Olbia, tempi stretti per evitare fallimento

"Se si vuole salvare l'Olbia occorre fare presto", parole e musica di Salvatore Dettori, probabile successore di Franco Rusconi alla guida della società gallurese. La dichiarazione chiara e secca è rivolta agli altri possibili candidati a entrare in società, i quali appaiono troppo titubanti in una situazione dove occorre affrettarsi affinchè si eviti la sparizione della società che renderebbe inutile ogni trattativa di acquisizione. "Le chiacchiere stanno a zero - prosegue Dettori - se non viene prima risolta la situazione economica è inutile fare progetti".
Il prinicipale problema sono i debiti e le pendenze che Rusconi deve saldare entro il 31 maggio. Trattasi di stipendi arretrati, contributi Irpef ed Enpal, oltre a debiti verso i fornitori. La nuova cordata, per stessa ammissione di Dettori, vuole rilevare l'Olbia a zero debiti per poi stilare un progetto quinquennale. Ma la stessa presunta cordata è tutta da definire.
Dovrebbero farne parte Mario e Stefano Mossa, l'ex patron Mauro Putzu, l'ex presidente della Nuorese Goveani e dell'Arzachena Pitta.
C'è anche la possibilità di un dietrofront di Rusconi. La cosa avrebbe del clamoroso ma non troppo, visto che l'imprenditore bresciano resta molto legato al club e qualora trovasse le risorse (molto difficile allo stato attuale) potrebbe decidere di restare in sella alla società gallurese.
Prematuro fare previsioni sull'aspetto tecnico. Situazione intricata, non ci sono giocatori sotto contratto ad esclusione di Scalise e questo facilita l'aspetto economico ma rende complicato programmare visto che servirà costruire una squadra da zero. Tutti i protagonisti si sono trovati benissimo in città e nella società, se si escludono le varie pendenze, e molti resterebbero in caso evoluzione positiva delle varie vicissitudini, in primis Gautieri che però è corteggiato dal Cassino. Il tutto è comunque molto precario è in divenire e soprattutto subordinato all'esito delle decisione dei vari organi federali preposti a giudicare i comportamenti delle società (tra cui l'Olbia) che sono state inadempienti in questa annata.