Volpe: "Torres e Perugia delusioni del Girone B? Eviterei di parlarne, perché so cosa vuol dire stare in panchina, affrontare i momenti difficili"

Volpe: "Torres e Perugia delusioni del Girone B? Eviterei di parlarne, perché so cosa vuol dire stare in panchina, affrontare i momenti difficili"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Uff. Stampa Virtus Entella
Oggi alle 00:30Le altre sarde
di Maria Laura Scifo

L'allenatore Gennaro Volpe è intervenuto ai microfoni di TMW Radio, nel programma dedicato interamente alla Serie C, e ha tracciato una panoramica dell'andamento dei tre gironi. Queste le sue parole:

Ti faccio però commentare quella che è la situazione momentanea dei tre gironi. Ci sono Arezzo-Ravenna nel girone B in vetta, Vicenza nel girone A, Salernitana nel girone C. Ci sono poi delle delusioni, tra queste sicuramente Torres e Perugia, che forse sono le più eclatanti tra le sessanta squadre, però c'è anche un Atalanta Under-23 che, di fatto, sta un pochino faticando, come sta faticando il Cittadella, che, insomma, qualcosa in più, forse, in categoria avrebbe potuto farlo.

Girone A - "Allora, parto dal girone A, dove c'è una conferma assoluta, che è quella del Vicenza, che sta avendo un ritmo incredibile, sta trovando sicuramente continuità di risultati e una solidità che le permette, insomma, di subire poco. Ha dei valori importanti, ha preso un allenatore che l'anno scorso ha vinto un campionato e sicuramente sarà una delle candidate principali a poter vincere il campionato. Dietro, ovviamente, c'è un Brescia leggermente attardato, ma ha dei valori molto importanti. Credo che sarà protagonista fino alla fine. Anche il Lecco sta facendo molto bene. E poi c'è molto equilibrio. C'è molto equilibrio, con Alcione, Pro Vercelli, Albinoleffe. È una sorpresa la Pergolettese, perché sta facendo un ottimo, sta facendo vedere in queste prime giornate qualcosa in più rispetto a quelle che erano le aspettative. Sta facendo punti con continuità, anche contro squadre più blasonate. E poi c'è la Virtus del buon Gigi Fresco, che, insomma, stupisce ogni anno. E come non menzionare l'Alcione, perché l'Alcione è simbolo di una realtà che programma, che fa le cose fatte bene, che ogni anno aggiunge qualcosa. Poi i risultati sono la conseguenza. L'Alcione, che è il protagonista, non è frutto del caso, ma di una programmazione, di una serietà, di un progetto che va avanti da qualche anno".

Girone B - "Nel Girone B Ascoli e Arezzo sono delle conferme a quelle che erano le aspettative, perché hanno costruito delle squadre importanti, stanno proponendo un buon calcio, hanno un grande seguito, hanno ritrovato stima, fiducia, entusiasmo e sicuramente sono le squadre più accreditate per giocarsi la vittoria finale. Senza dimenticare che Sambenedettese e Ravenna, che sono due neopromosse, e aggiungere anche Forlì, che sta facendo vedere un buon calcio e stanno facendo anche tanti punti, ma Sambenedettese e Ravenna stanno facendo veramente un impatto con la categoria, molto importante, anche di Piazza, che hanno un grande seguito, hanno un entusiasmo che viene alimentato domenica per domenica da risultati incredibili". 

Girone C - "Nel Girone C si stanno confermando quelle che erano un po' le aspettative, perché comunque Salernitana, Benevento e Catania sono squadre importanti che stanno facendo punti e stanno confermando di avere delle rose di valore, anche se poi il girone C e è un girone difficile, dove si può perdere punti in qualsiasi posto. Il Cosenza, che comunque è lì addosso delle prime, dopo un inizio un po' balbettante, ma anche il Cosenza ha dei valori importanti, perché ha giocato 7-8 undicesimi di giocatori che l'anno scorso giocavano in Serie B. E come non menzionare il Casarano, che è una neopromossa, ma sta facendo vedere delle cose molto importanti, con un trio d'attacco come Malcore, Chiricò e Millico, che possono dar fastidio veramente a qualsiasi compagno".

Le delusioni finora - "Poi, per quanto riguarda le delusioni, eviterei di parlarne, perché so cosa vuol dire stare in panchina, affrontare i momenti difficili, però come ti ho detto prima, ci sono mille fattori che da fuori non si vedono, e penso veramente che ognuno, ogni allenatore stia facendo il massimo con la squadra che ha. Poi, a volte gira bene, a volte gira meno bene, però il campionato è lungo e nel calcio si sa che tutto può cambiare".