Juventus-Cagliari, le valutazioni della nostra Redazione. Che impatto di Marin!
Queste sono le valutazioni dei protagonisti dello Juventus Stadium a cura della nostra Redazione.
SCUFFET 7. Quattro parate importanti e sicurezza tra i pali
ZAPPA 6.5. Spinge e difende. Nel finale tiene a bada il temibile Yildiz.
MINA 6.5. Duello con Vlahovic più verbale che fisico. Il serbo lo supera solo su rigore.
LUPERTO 7. Sarebbe necessario avvertirlo di non saltare con le braccia larghe. Ironia a parte, gioca molto bene sugli avanti bianconeri. Nel finale si occupa di Vlahovic essendo Mina ammonito.
OBERT 7. Conceiçao è un cliente pessimo. Soffre, ma regge bene l'urto. Nel finale sfiora un clamoroso goal e fa espellere il diretto avversario.
MAKOUMBOU 6. Soffre molto l'intensità del centrocampo bianconero ed il duello con Thuram. (Dal 64' MARIN 7.5. Secondo ingresso dalla panchina e secondo goal. Grande freddezza e personalità nel battere il penalty. Prova anche il tiro dalla distanza.)
ADOPO 6. Prova a dare intensità sulla mediana. Si rende protagonista di alcuni importanti recuperi, ma cala alla distanza. (Dal 76' DEIOLA 6. Fa legna, tanta legna. Si prende )
ZORTEA 6. Cambiaso non spinge tanto, e lui può provare la propulsione. Alcuni cross potrebbero essere sfruttati meglio. (Dal 76' KINGSTONE 6. Inizia male con un passaggio sanguinoso, poi contribuisce a gestire il concitato finale)
VIOLA 6. Da fosforo e tecnica, come suo solito. Pressa da vicino Koopmeiners costringendolo spesso a sbagliare. (Dal 56' GAETANO 5.5. Non benissimo il suo impatto con la gara. Ci prova, ma sbaglia parecchio.)
AUGELLO 6. Coadiuva Obert nel difficile compito di contenere Conceiçao, nel frattempo prova pure a spingere. (dal 56' LUVUMBO 6.5 Inizio difficile, poi svaria sull'intero fronte offensivo e mette in crisi i difensori avversari.)
PICCOLI 6.5. Cerca di fare reparto da solo, prova la conclusione in porta, cattura palloni e fa tanto lavoro sporco. Dulcis in fundo, si guadagna il rigore.
All.NICOLA 7. Intelligente la mossa di lasciare inizialmente Luvumbo in panchina. Non si chiude in difesa e prova a giocarsela in ogni momento. Ottima la gestione dei cambi. Il vento sembra essere decisamente cambiato.