Antenucci ricorda Bari-Cagliari: "Fu una bella batosta. E' uno dei miei più grandi rimpianti"

Antenucci ricorda Bari-Cagliari: "Fu una bella batosta. E' uno dei miei più grandi rimpianti"TUTTOmercatoWEB.com
Ieri alle 23:45News
di Maria Laura Scifo

L'ex giocatore del Bari Mirko Antenucci è stato ospite del canale Youtube Modì ed è tornato sul doppio confronto con il Cagliari in finale playoff che comportò per i galletti non solo la mancata promozione in A ma anche tanti strascichi che forse continuano a pagare anche in questa stagione. Di seguito alcune delle sue parole riprese da TuttoBari: "Stavamo perdendo a Cagliari, laddove bastava anche pareggiare. Avevamo avuto occasioni, Cheddira aveva sbagliato un rigore per poi procurarsi un fallo al novantesimo. Io non mi stavo scaldando, poi Mignani mi chiese se me la sentissi di entrare. Nel frattempo il Var rivede l'episodio, ed io cercavo di isolarmi. A Radunovic, un mese prima, lo spiazzai incrociando, e lo rifeci".

Sul ritorno "Non subentrai neanche. Alle 19:00 c'erano già 60.000 persone. Claudio (Ranieri, ndr) mi sorprese perchè all'80esimo non aveva ancora messo Pavoletti e predicava calma. Fu una bella batosta. È uno dei miei più grandi rimpianti, anche perchè nei miei quattro anni sono state fatte cose con programmazione ed investimenti".

Sugli strascichi di quella annata, da lui "predetta", ha rivelato: "Io andai via, ma tanti rimasero ed alcuni mi dicevano che lo spettro rimane inconsciamente. Eravamo partiti come underdogs, sebbene io ero sicuro che avremmo fatto un grande campionato: avevamo 7/8 esperti, giovani forti come Esposito, Cheddira, Folorunsho, Benedetti e sentivo che avremmo fatto bene".