Boi: "Cagliari, polemiche post Bologna legate a doppio filo alla percezione degli obiettivi stagionali"

Boi: "Cagliari, polemiche post Bologna legate a doppio filo alla percezione degli obiettivi stagionali"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it
Ieri alle 20:30News
di Vittorio Arba

Tramite un post pubblicato su Instagram, il giornalista Giuseppe Boi ha fatto il punto della situazione in casa Cagliari, con i rossoblù reduci dal ko casalingo contro il Bologna e che domenica faranno visita al Verona: "QUALI OBIETTIVI E PRIORITÀ PER IL CAGLIARI?
Le polemiche post Bologna sembrano legate a doppio filo alla percezione di quali siano gli obiettivi del Cagliari in questa stagione. La società è l'allenatore sono stati chiari: una salvezza tranquilla e la valorizzazione degli elementi giovani in rosa. Se il risultato di quest'ultimo si vedrà nel corso delle 38 giornate (ne sono un esempio i casi di Piccoli e Zortea l'anno scorso), il primo obiettivo si raggiunge prioritariamente nei così detti scontri diretti. In Serie A è sempre esistita la differenza tra provinciali e squadroni del nord o delle grandi città. Negli ultimi 30 anni questa disparità si è allargata per l’iniqua distribuzione dei diritti televisivi. Fattore che ha portato a una perdita generale di competitività, al sorpasso della Premier e alla nascita nel nostro campionato di una sorta di "A2". È un campionato a cui il Cagliari è iscritto insieme a Cremonese, Genoa, Lecce, Parma, Pisa, Sassuolo e Verona. E in questo minitorneo i rossoblù sono al momento messi meglio di tutti per la salvezza.

Perché se è vero che la classifica "generale" al momento dice:
Sassuolo 10
Cremonese 10
Cagliari 8
Parma 6
Lecce 6
Verona 4
Genoa 3
Pisa 3



La classifica della A2 vede:
Cagliari 6 (2 gare)
Cremonese 5 (3)
Lecce 5 (4)
Sassuolo 4 (3)
Genoa 2 (2)
Parma 2 (4)
Verona 2 (3)
Pisa 1 (1)

A meno che non si consideri "normale" la vittoria di Nicola con il Milan, è chiaro come la lotta salvezza sia condizionata dagli scontri diretti. E l'importanza delle partite con le pari grado è dimostrato anche dal Sassuolo che, con un cammino migliore con le dirette concorrenti, potrebbe capitalizzare ancora di più i successi con Lazio e Udinese. Insomma, si può essere delusi per la partita con il Bologna, ma gli obiettivi del Cagliari sono altri e la squadra di Pisacane al momento sta tenendo il ritmo giusto. Testa quindi alle gara del Bentegodi e della Domus con il Sassuolo. Piaccia o non piaccia, l'obiettivo deve sempre essere quello di essere competitivi nella "A2", altrimenti gli eventuali punti nella "A1" serviranno a evitare di affondare, non a sognare".