Boi: "Critiche esagerate su Pisacane. Il Cagliari ha giocato le sue carte"

Boi: "Critiche esagerate su Pisacane. Il Cagliari ha giocato le sue carte"
Oggi alle 12:00News
di Giorgia Zuddas

Attraverso un post pubblicato sul proprio profilo Instagram, il giornalista Giuseppe Boi ha difeso l'operato di Fabio Pisacane dopo la sconfitta del Cagliari contro il Bologna, rispondendo alle numerose critiche rivolte al tecnico rossoblù. Di seguito le sue parole:

"È colpa di Pisacane?

A qualcuno devono essere sfuggiti alcuni particolari. C’è chi ha la memoria corta e non ricorda la lezione di calcio impartita al Cagliari dal Bologna l’anno scorso alla Domus. Altri hanno perso di vista quello che è l’obiettivo dei rossoblù, vale a dire una salvezza, tanto meglio se più tranquilla rispetto al passato. Altri ancora, ed è ben più grave, ignorano che gli emiliani sono una delle squadre più forti del campionato e, per giunta, più in forma in questa fase della stagione. Ebbene la squadra di Pisacane ha perso, ma non nettamente. Nonostante la differenza di cifra tecnica, è andata sotto per una disattenzione (certo grave) ma ha giocato le sue carte: ha preso una traversa e fatto un gol, cancellati dall’arbitro, ed è stata a un passo dall’andare in vantaggio con Felici. Fino al raddoppio del (solito) Orsolini è sempre stata in partita. Poi ha abbassato i ritmi, forse per un calo mentale, cedendo le armi ma non l’onore al più forte.

Francamente trovo esagerate le critiche piovute su Pisacane nel post partita. Il suo Cagliari ha perso e non è stato bello, ma cosa avrebbe dovuto fare di più? Il 4-5-1 iniziale è stato prudente ma, guarda caso, è stato il modulo con cui il Cagliari ha costruito le migliori occasioni. Quando il mister ha schierato una squadra più offensiva, ha subìto le contromosse di Italiano che, grazie a una rosa più forte, ha mandato al tappetto l’avversario. Con questo non si vuole dire che Pisacane e i suoi siano esenti da colpe. Tutt’altro. Il mister ha sbagliato a togliere Prati, motore e cervello del suo Cagliari. La fiducia incondizionata su Folorunsho, Adopo ed Esposito appare esagerata viste le prestazioni. Palestra a volte sembra giocare più per rubare l’occhio – e magari strappare a Gattuso una convocazione e/o a un ingaggio in Premier – piuttosto che per la squadra di cui veste la maglia. Tuttavia il tutto va parametrato alla forza dell’avversario. E il Bologna è un gruppo che ha tante qualità e che – andate a rivedervi la partita con il Pisa di due settimane fa – può essere devastante. E se a Cagliari non c’è riuscita un perché ci sarà".