Boi (Il Tirreno): "Cagliari sull'orlo di una crisi di nervi. Makoumbou e Luvumbo gelidi al momento del cambio"

Boi (Il Tirreno): "Cagliari sull'orlo di una crisi di nervi. Makoumbou e Luvumbo gelidi al momento del cambio"TUTTOmercatoWEB.com
Oggi alle 00:15News
di Vittorio Arba

Giuseppe Boi, giornalista per Il Tirreno presente al "Sinigaglia" per Como-Cagliari, è intervenuto ai microfoni della trasmissione Rossoblù 100, condotta da Bruno Corda, per analizzare il ko dei sardi. Di seguito le sue parole, sintetizzate da TuttoCagliari.net: "Cagliari sull’orlo di una crisi di nervi. Si sono viste in campo cose che lasciano pensare proprio a questo: la squadra sembra vicina a una crisi di nervi. A questo punto, non resta che gufare. Ce la siamo giocata, ci abbiamo provato. Forse avremmo dovuto farlo in altre partite, non in questa, perché il Como ha dimostrato di essere più forte. Punto. Non ci resta che sperare che gli altri facciano peggio di noi. È una salvezza che, purtroppo, sta maturando così.

Speriamo almeno che maturi il prima possibile, perché ho paura del Venezia. Si sono visti momenti di tensione, come tra Viola e Zortea, con Viola che ha zittito Zortea durante il primo tempo. Nel secondo tempo, le uscite di Makoumbou e Luvumbo sono state gelide nei confronti della panchina. Tanta frenesia, tanta confusione: non mi è piaciuto questo atteggiamento. Per il resto, ripeto, il Cagliari ci ha provato nel primo tempo, giocando la partita che doveva giocare. È passato in vantaggio, poi ha subito due colpi uno dietro l’altro dal Como. Soprattutto il secondo gol, secondo me, dimostra quanto siano forti. Il gol di Strefezza al 47°, un controllo meraviglioso, entra in area, tiro a giro di destro: mostra tutta la differenza di qualità rispetto ai nostri. Perché poi, nel secondo tempo, Luvumbo ha fatto praticamente la stessa cosa, sul lato opposto, entrata in area al 20°, ma il tiro di sinistro è uscito fuori. Poi, nei primi dieci minuti della ripresa, il Cagliari ci ha provato in tutte le maniere, senza però mai trovare la porta. E il Como ha segnato un gol che, almeno dalla tribuna, sembrava in fuorigioco, invece il VAR ha confermato. Una piccola annotazione: non mi è piaciuto nemmeno l’arbitraggio di Forneau. Troppe ammonizioni, una serie di falli fischiati che sembravano andare a senso unico".