Borghi: "Cagliari, prestazione eccellente a Napoli. Non capisco le critiche ai partenopei"

Borghi: "Cagliari, prestazione eccellente a Napoli. Non capisco le critiche ai partenopei"TUTTOmercatoWEB.com
Ieri alle 21:15News
di Vittorio Arba

Nel corso di L'ascia Raddoppia, in onda sui canali di Cronache di Spogliatoio, il giornalista Stefano Borghi è tornato sulla prestazione del Napoli contro il Cagliari, nell'ultimo turno di campionato. Le sue parole, sintetizzate da TuttoCagliari.net: "Lucca è stato preso per crescere, non può essere oggi il centravanti del Napoli, campione d’Italia, che si propone di vincere un altro scudetto e di fare strada in Champions. Deve lavorare su questo. Un altro discorso è che abbia il potenziale per arrivarci. Secondo me deve crescere veramente tanto, però bisogna dargli il tempo. Io sono convinto di una cosa — e non lo dico mai — ma guardando la partita con il Cagliari, si è criticato il Napoli: secondo me, invece, ha trovato una squadra che ha fatto una partita eccellente sul piano dell’applicazione e anche con coraggio. La prima mezz’ora del Napoli mi aveva entusiasmato per la naturalezza con cui trovava le sue dinamiche, con scambi continui sui due settori, centrodestra e centrosinistra, che agiscono diversamente. Poi sì, si è un po’ appiattito, però l’ha vinta. Guardando la partita pensavo: con Lukaku il Napoli l’avrebbe sbloccata molto prima, portandola a casa con una tranquillità assoluta, replicando la gara di Reggio Emilia.

Lukaku ha quel savoir faire, quella qualità e quella prepotenza per diventare dominante contro una squadra che si difendeva molto bene. Con lui, secondo me, il Napoli sarebbe andato sul 2-0 entro l’80°. Con Højlund, invece, prendi un giocatore con qualità di base superiori. Secondo me l’affare gigante è farlo lavorare con Conte, perché lui è il maestro del “palla addosso” e ti migliora di sicuro in quello, che è l’unica cosa che manca a Højlund per completarsi. Al di là del dover uscire da quel “triangolo delle Bermuda” che è il Manchester United, dove Amorim è stato masticato e sputato via — e non può più essere l’allenatore di quella squadra — Højlund deve tornare a fare quello che faceva all’Atalanta: grande mobilità, tecnica in costante miglioramento, gestione della palla e un attacco della profondità formidabile. Se Conte lo temprerà caratterialmente e gli insegnerà il gioco spalle alla porta, Højlund diventerà un attaccante completo e potrà essere titolare anche davanti a Lukaku. Grande chiamata del Napoli".