Cagliari made in Italy a Torino: nove italiani nell'undici iniziale

La scelta di puntare su un forte blocco italiano continua a caratterizzare il percorso del Cagliari. Un segnale chiaro è arrivato anche dalla sfida di sabato contro il Torino, dove l'undici iniziale rossoblù ha visto la presenza di nove giocatori italiani su undici. Una percentuale che non è passata inosservata e che si inserisce in un dibattito spesso rilanciato anche dai commissari tecnici della Nazionale, secondo cui un numero eccessivo di stranieri rischia di penalizzare il movimento azzurro.

A Torino il Cagliari ha schierato dal primo minuto Caprile, Zappa, Deiola, Luperto, Palestra, Mazzitelli, Prati, Idrissi e Gaetano, con Adopo e Kılıçsoy uniche eccezioni. Un'impostazione confermata anche a gara in corso: tre dei quattro subentrati, infatti, erano italiani, a testimonianza di una rosa costruita con attenzione al talento nazionale. Non solo. Italiani erano anche il capitano e il vicecapitano, Deiola e Zappa, così come lo stesso allenatore Fabio Pisacane. Un dettaglio tutt'altro che secondario, soprattutto in un periodo in cui molte società scelgono di affidarsi a tecnici stranieri emergenti. Una linea chiara, quella del Cagliari, che prosegue ormai da più stagioni e che continua a distinguere il club nel panorama della Serie A. A riportarlo è l'Unione Sarda.