Cecchi: "Atalanta, Palladino fortunato anche contro il Cagliari. Scamacca? Quei due gol..."

Nel corso del "Microfono Aperto" di Radio Sportiva, il giornalista Stefano Cecchi ha parlato di Raffaele Palladino, tecnico dell'Atalanta. Le sue parole, sintetizzate da TuttoCagliari.net: "Io credo che non ci sia uomo nel calcio più fortunato del signor Raffaele Palladino. Ora, c'era chi, pensi lei, Napoleone diceva: 'Io non voglio generali bravi, voglio generali fortunati'. Fosse vissuto ai tempi di Napoleone, Palladino era il capo di stato maggiore dei sanculotti, era sicuramente lui. Perché l'Atalanta è cambiata rispetto a Juric? È cambiata nei risultati. Io ho visto le ultime tre partite dell'Atalanta: Fiorentina-Atalanta, Kossounou fa un cross e diventa il gol nel sette; Atalanta-Cagliari, Scamacca fa due gol, uno “sì bellissimo il tacco”, in realtà il pallone gli picchia nel polpaccio, mentre il secondo scalcia la palla e gli va dentro e tutti a urlare al gesto tecnico. Domenica scorsa il Genoa fa una partita clamorosa, gli applausi, applausi, devi prenderli a Genova, e vince Palladino colpo di testa al novantesimo, colpo di testa al novantesimo con Hien che trova il primo gol in A dopo 1600 partite. Allora, è una colpa la fortuna? No! È un merito. Io però vi chiedo scusa, non riesco a vedere il travaso di calcio da Juric a Palladino e dall'Atalanta. L'Atalanta è su per giù la stessa, baciata da uno stellone clamoroso in più.

Conta nel calcio? Accidenti se conta, perché poi la vittoria porta vittoria, cioè la vittoria reale. Ma rivedete alcune partite della Fiorentina nello scorso anno. Palladino sta facendo quello che faceva scuola a Firenze: arrivano le grandi squadre e quel calcio di attesa, quel calcio di “io ti colpisco nel tuo errore e profitto”. Lo scorso anno la Fiorentina vince con il Milan, con l'Inter e perde con il Monza e con Verona. Ditemi voi se è nello specchio di ciò che sta accadendo con l'Atalanta".