Ceppitelli: “Cagliari tappa fondamentale e incredibile della mia carriera”

Ceppitelli: “Cagliari tappa fondamentale e incredibile della mia carriera”TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
Ieri alle 20:45News
di Paola Pascalis

L’ex difensore e capitano del Cagliari Luca Ceppitelli ha parlato della sua esperienza in rossoblù ai microfoni di Contro-piede.it. Queste le sue parole: "Il mio cuore è diviso tra i colori biancorossi e rossoblù. A Cagliari ho giocato tantissimi anni e ha rappresentato un’altra tappa fondamentale ed incredibile della mia carriera e della mia vita. Mi ha dato la grande chance di giocare per diversi anni in Serie A. In quella finale non sapevo chi tifare perché entrambe erano delle società che in quel momento meritavano la promozione, ma purtroppo non potevano vincere tutte e due. Mi auguro e mi sono augurato sin dal primo secondo dopo il triplice fischio che il Bari potesse riuscire il prima possibile a centrare questo obiettivo. Ancora non ci è riuscito, ma spero che arrivi subito questo momento. Sono soddisfatto della mia carriera anche perché penso di non essermi mai accontentato. Se penso forse all’unico rimpianto è quello di non essere riuscito a vestire la maglia della nazionale, però sono consapevole che si tratta di un traguardo complicato, e resta un peccato non averlo raggiunto.

Ho preso in estata la decisione di abbandonare la vita da calciatore. Il calcio giocato mi manca e mi mancherà, ma è stata una scelta presa nonostante avrei potuto continuare a giocare un altro paio d’anni. Ho avuto l’opportunità di intraprendere una nuova carriera e ora sono focalizzato unicamente su questo perché ritengo giusto seguire le proprie sensazioni. Una top 5 dei calciatori con i quali ho giocato? Non è semplice farla. Ho incontrato tanti calciatori forti soprattutto durante i miei anni in Serie A. Al primo posto metterei sicuramente Nainggolan, seguito da Barella, ma anche da calciatori come Cossu e Sau. In difesa ho avuto la fortuna di giocare in coppia con un centrale del calibro di Godín, e altri grandi calciatori come Srna e non solo".