Chiellini 'Mondiali?Sogno la finale con il Brasile di Ancelotti'

(ANSA) - ROMA, 14 AGO - 117 presenze e 8 reti in Nazionale, Euro 2020 vinto da capitano e poi i 9 scudetti di fila con la Juve, il club in cui ha militato 17 stagioni e di cui è attualmente dirigente. Giorgio Chiellini lo ammette "sono un ragazzo fortunato" dice citando la canzone di Jovanotti nell'intervista su Vivo Azzurro Tv, in onda nel giorno del suo 41/o compleanno. "La Juve la considero una seconda famiglia, Torino è diventata la mia città dice l'ex difensore sulla piattaforma Figc -. A questo club ho dato tanto ma sono stato ripagato da successi sportivi straordinari e dall'affetto di milioni di tifosi". L'attaccante più forte con cui ha dovuto fare i conti è "Zlatan Ibrahimovic, il compagno che mi ha insegnato di più è stato Cristiano Ronaldo". Dal club alla nazionale, di cui è stato uno dei leader: "Ho messo piede a Coverciano la prima volta a 15 anni - racconta - se penso a quanto c'è stato dopo mi vengono i brividi. I Mondiali mi sono andati tutti male: nei due a cui ho partecipato, nel 2010 e nel 2014, non abbiamo superato il primo turno.
Quando nel 2017 perdemmo il playoff con la Svezia non ho dormito per più notti". Poi la notte magica di Wembley: "Di quell'esperienza conservo ricordi incancellabili. Una soddisfazione pazzesca, condivisa con tutti i miei compagni". Il prossimo anno ci saranno i mondiali in Usa: "I nostri ragazzi si 'devono' qualificare per dare questa gioia ai tanti bambini che ancora non hanno nemmeno visto l'Italia partecipare. Sogno una finale tra l'Italia e il Brasile allenato da Ancelotti, con cui tra l'altro mi dispiace di non aver mai lavorato. Sarebbe una partita storica". (ANSA).