Classifica senza errori arbitrali e moviola Serie A: contatto Idrissi-Paleari sanzionabile. Furia Lazio, ma ad aver subito più torti ci sono Juve, Milan e Bologna

La Lazio alza la voce contro la gestione arbitrale di questa prima parte di campionato. Dopo il silenzio stampa, il club biancoceleste ha diffuso un comunicato dai toni duri, denunciando una sequenza di decisioni ritenute penalizzanti e difficili da interpretare nel corso delle prime 17 giornate di Serie A. L'episodio che ha fatto esplodere definitivamente la protesta è arrivato nell’ultimo turno, con il gol dell'Udinese firmato da Davis, convalidato nonostante un precedente contatto del pallone con il braccio dell’attaccante.

Il caso ha riacceso il dibattito su un regolamento considerato ambiguo e soggetto a interpretazioni non sempre uniformi, con inevitabili discrepanze nel giudizio dei direttori di gara. La Lazio si ritiene una delle squadre più colpite, ma i numeri della "classifica senza errori arbitrali" elaborata da Superscommesse restituiscono un quadro più articolato: ai biancocelesti mancherebbe un punto rispetto alla classifica reale, mentre la squadra che avrebbe pagato il prezzo più alto sarebbe la Juventus, con due episodi sfavorevoli capaci di incidere per tre punti complessivi. In questa graduatoria virtuale, i bianconeri occuperebbero il secondo posto alle spalle del Milan. Anche i rossoneri e il Bologna presentano un saldo negativo, con due episodi contrari e una perdita stimata di due punti ciascuno.

L'analisi della moviola del 17° turno, che si completerà con Roma-Genoa, si concentra in particolare su tre gare: Lecce-Como, Torino-Cagliari e Udinese-Lazio. Al Via del Mare, le proteste del Lecce si accendono al 20', quando il gol di Nico Paz viene convalidato nonostante un colpo al volto subito da Ramadani nell’azione che porta alla rete. Per l’arbitro Marchetti il contatto è regolare, ma secondo molte letture l’azione avrebbe dovuto essere fermata. A Torino, invece, l'episodio più discusso arriva all'8’: Idrissi si presenta verso la porta ma viene fermato in area da Paleari. Inizialmente l’azione viene interrotta per un presunto fuorigioco, poi smentito dal VAR. Richiamato all’on field review, l’arbitro Doveri giudica regolare sia l’intervento con la mano del portiere, avvenuto all’interno dell’area, sia il contatto successivo con l’attaccante del Cagliari. Una decisione che lascia aperti molti dubbi, soprattutto per la dinamica dell’uscita con la gamba alta, che avrebbe potuto portare al calcio di rigore.

Il caso più controverso resta però quello di Udinese-Lazio. Al 90’, Davis firma il pareggio per i friulani, ma le proteste laziali si concentrano su un precedente tocco di mano dello stesso attaccante. Dopo un tiro da fuori area, il pallone colpisce il braccio di Davis, che mantiene il possesso, supera alcuni avversari e segna. Il regolamento fa riferimento al concetto di “immediatezza” tra il tocco di mano e il gol, e secondo arbitro e VAR il lasso di tempo trascorso - circa nove secondi, con una conduzione di palla - esclude il legame diretto tra i due eventi. Una lettura formalmente corretta, ma che continua a sollevare perplessità e a evidenziare una zona grigia della normativa.

Di seguito, la classifica senza errori arbitrali Serie A alla 17a giornata di Serie A 2025-2026. (Si ricorda che non c'è immediata correlazione tra gli episodi a favore/contro e il saldo punti):