Cornacchia: "Cagliari più attento a difendere che a proporre, pesa l'assenza di Belotti"

Giancarlo Cornacchia, firma di TuttoCagliari.net, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio per fare il punto sul momento del Cagliari, atteso questa sera dalla delicata sfida contro la Lazio all'Olimpico. Di seguito un estratto del suo intervento. 

Come si è arrivati alla scelta di Pisacane quest’estate?

"Ufficialmente, l’intenzione della società era quella di creare sostenibilità e di puntare su elementi giovani, a partire dall’allenatore. Anche la scelta di Angelozzi come direttore sportivo rientra in questa linea, perché è un dirigente che ha sempre lavorato bene con squadre giovani. Alla fine, la panchina non offriva molte alternative e si è deciso di dare fiducia a Pisacane, che aveva ottenuto ottimi risultati con la Primavera: ha vinto la Coppa Italia – mai successo nella storia del club – e ha raggiunto i playoff (...) si è voluto capire se fosse pronto per la Serie A, e direi che, per quanto mostrato finora, lo è".

E per quanto riguarda la rosa, com’è stata costruita?

"Sono stati inseriti diversi giovani provenienti dalla Primavera, per esempio Idrissi, insieme ad altri di prospettiva, come Kilicsoy, che al momento però non trova spazio. Il giocatore tecnicamente più forte è Esposito, che si sta dimostrando un punto di riferimento. Belotti doveva essere la ciliegina: l’attaccante esperto chiamato a portare gol e carisma, dopo due stagioni non proprio esaltanti. Diciamo anche tre, se contiamo quella al Benfica. Purtroppo si è infortunato proprio mentre stava iniziando a ingranare - basti pensare alla doppietta con il Lecce e alla buona gara con il Parma - e da lì il reparto offensivo ne ha risentito. Oggi il Cagliari sembra più concentrato a non subire gol che a proporre gioco".

Che tipo di impronta ha dato Pisacane finora? Ha cambiato qualcosa in corsa?

"Ha cercato di dare identità e compattezza, ma le difficoltà recenti lo hanno portato a modificare qualche scelta. C’è poi il caso di Luperto, che negli ultimi quattro incontri è stato escluso in tre. Pisacane ha spiegato, sia dopo il Sassuolo che ieri in conferenza stampa, che il giocatore ha sbagliato alcune prestazioni e che si aspettava di più. Ha aggiunto: “Spero di poterlo recuperare”, una frase che lascia intendere qualche frattura. Si mormora che Luperto stia aspettando gennaio per valutare altre soluzioni. Il Cagliari però ha bisogno di lui e di un Mina al top, perché sono due pedine fondamentali per l’equilibrio difensivo e per i risultati futuri".