Elena Accardi: "Lazio-Cagliari? Gara complicata per entrambe. Servirà orgoglio dopo il ko contro il Sassuolo"

Elena Accardi: "Lazio-Cagliari? Gara complicata per entrambe. Servirà orgoglio dopo il ko contro il Sassuolo"TUTTOmercatoWEB.com
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di Vittorio Arba

In occasione di Lazio-Cagliari, match in programma domani sera all'Olimpico e valido per la decima giornata di Serie A, la giornalista di TMW Elena Accardi ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di LazioPress.it.

Dopo la sconfitta per 1-2 contro il Sassuolo. Ti aspetti una partita di sofferenza o di orgoglio?

"Un po' entrambe. Affronteremo una delle big del Campionato e, inoltre, giocare all'Olimpico contro la Lazio non è mai facile. Abbiamo ancora qualche infortunato e se dovessero mancare giocatori come Mina o Deiola sarà complicato gestire la partita, soprattutto perché loro due sono titolari di difesa che tengono in piedi la squadra. Nonostante tutto, però, sarà anche una partita d'orgoglio perché dobbiamo rifarci della sconfitta contro il Sassuolo e riprenderci dalle sconfitte subite ad ottobre".

Di 9 match giocati, il Cagliari ne ha vinti solo 2. La Lazio, invece, 3. Credi che questa partita potrebbe valere molto anche per il morale delle due squadre?

"Noi vediamo il bicchiere mezzo pieno, rispetto a voi. In nove gare abbiamo ottenuto nove punti: ottima media per il Cagliari che, rispetto gli anni passati, ci ha dato più carattere. Credo che il risultato finale, indipendentemente da come sarà, ci darà molto carattere".

Alla Lazio mancano ancora diversi infortunati, primi tra tutti i due attaccanti: Castellanos e Cancellieri. Quanto credi che possa incidere la mancanza di giocatori della loro portata? 

"A noi non avere davanti due giocatori come loro dà una garanzia in più: ogni volta che abbiamo avuto Castellanos contro, abbiamo subito molti gol. Però, come dicevo prima, dobbiamo capire bene il recupero di Mina, importante per la nostra difesa: in assenza di quest'ultimo, infatti, subiamo più gol.  Dobbiamo capire, quindi, se il Cagliari si disporrà in campo a 4 o a 3 e come potranno contenere l'attacco biancoceleste".

In casa Cagliari, invece, si dovrà fare a meno di Obert e Deiola (oltre a Belotti). La Lazio potrà giovare di questa situazione?

"Penso di sì. Belotti, anche se per poco, ci ha dato una grande mano davanti; gli altri attaccanti sono sterili, fanno fatica a trovare la rete. Obert dietro sarebbe stato molto importante; a centrocampo, anche se tanto criticato, Deiola è sempre stato fondamentale come play ed ora, invece, Prati sembra un po' perdersi alcuni palloni da filtrare".

Quanto conta l’esperienza di un ex calciatore come Pisacane in partite come questa?

"Sicuramente tanto: dà una mano ai giocatori più giovani, soprattutto nel gestire una big come la Lazio e, essendo stato terzino, conosce bene come difendere. Certo è che la gestione della partita per un allenatore è diversa rispetto quella di un calciatore. Bisognerà capire se Pisacane riuscirà a trovare la giusta chiave di lettura per affrontare la Lazio".

Hai già in mente un pronostico? Oppure il risultato è un'incognita?

"Non mi sbilancio sui pronostici, non sono molto brava (ride ndr). Non so cosa aspettarmi, vorrei capire chi scenderà in campo per avere un'idea migliore. Sicuramente sarà complicata per entrambe: il Cagliari non è una big ma dà fastidio, ha dei tifosi che si fanno sentire molto anche in trasferta".