Emanuele Dessì: “In laguna affondata una scialupa che navigava nella tempesta da 2 anni”

Il direttore de L'Unione Sarda Emanuele Dessì, ha parlato della retrocessione del Cagliari nell'editoriale sulle pagine del quotidiano. Queste le sue considerazioni: "Nella notte più nera della storia recente del Cagliari non sono bastate settecento stelle polari a indicare la via della salvezza. Non sono bastati il cuore, la voce, il coraggio di arrivare sin lassù, nella trasferta più difficile della domenica più improbabile. E pensare che la Serie A proprio non ne voleva sapere di liberarsi della Sardegna. Persino la Salernitana-miracolo si era dovuta inchinare a un destino che aspettava solo e soltanto loro, Joao Pedro e compagni".

"Arrivederci Cagliari, arrivederci Sardegna. In laguna affonda una scialuppa che da due anni navigava nella tempesta. Tommaso Giulini lo ha ammesso a fine gara. Chiunque sia il timoniere, chiunque resti sulla scialuppa, è dalla tristezza di Venezia che si riparte. Chi ne sa, anticipa che nel prossimo campionato di B, su 20 squadre, 13 ambiranno alla massima serie. Ci saranno anche i rossoblù. E ci saranno soprattutto quelle settecento stelle polari che a Venezia hanno indicato la via. «Il Cagliari siamo noi», urlavano con orgoglio. Loro hanno vinto", ha concluso Dessì.