Gattuso prima di Italia-Israele: "Rispettiamo chi resterà fuori dallo stadio per protestare"

Il commissario tecnico azzurro Gennaro Gattuso, intervistato da Rai Radio 1 a poche ore dal fischio d’inizio di Italia-Israele, ha toccato diversi temi, dal rispetto per chi manifesta alla situazione degli stadi italiani: "Grande rispetto anche per chi manifesta. Spero per la città che ci sia grande civiltà: uno può dire quello che vuole con rispetto ed educazione".
Il ct ha poi elogiato l’impianto di Udine, definendolo un modello, ma ha sottolineato la necessità di riportare la Nazionale anche al Sud: "Non pensate che a tavola parliamo di orologi o di macchine, parliamo di queste cose. C’è un problema di licenze UEFA e di stadi. Palermo, Napoli, Bari, Lecce: se non hanno la licenza, non puoi andare a giocare. Reggio Calabria? Ci andrei a piedi, come a Cosenza. Ma sono tutti stadi che non hanno l’agibilità per certi tipi di partite", ha concluso Gattuso.