Inter, Pio Esposito: "Da Sebastiano ruberei la facilità del primo controllo orientato, da Salvatore la visione di gioco"
Francesco Pio Esposito, attaccante dell'Inter, ha rilasciato un'intervista al Matchday Programme in vista del match con il Kairat Almaty, parlando del suo rapporto con Cristian Chivu e dei suoi fratelli Sebastiano e Salvatore. Di seguito quanto riportato da TMW: "Abbiamo un rapporto bellissimo perché siamo cresciuti insieme, ognuno nel suo lavoro. lo ero nell'U14 nel suo primo anno da allenatore, poi ci siamo ritrovati in Primavera e infine in Prima Squadra. Siamo cresciuti insieme e questo ci ha legati. In Primavera mi ha responsabilizzato molto con la fascia da capitano, è una persona con grandi valori che rispetto tantissimo".
Quando è arrivato qual è l'insegnamento più importante che ha ricevuto?
"Credo sia quello che mi ha dato il primo allenatore che ho avuto all'Inter, Davide Aggio. Ci ha da subito fatto capire cosa vuol dire fare parte di un Club grande come l'Inter e quanto fosse importante comportarsi in modo corretto dentro e fuori dal campo perché vestire questa maglia è qualcosa di speciale".
Quali caratteristiche ruberebbe ai suoi fratelli?
"Da Salvatore prenderei la visione di gioco e da Sebastiano la facilità del primo controllo orientato".
Che cosa l'ha aiutata di più in carriera?
"La voglia di lavorare è ciò che ha fatto la differenza per me, senza la mia voglia di non fermarmi mai non sarei arrivato qui. Poi la crescita fisica che ho avuto quando sono andato allo Spezia dopo la Primavera mi ha aiutato molto e ha fatto la differenza".