Karalis Arena, nei prossimi giorni il via libera definitivo?

Karalis Arena, nei prossimi giorni il via libera definitivo?TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Christian Seu
lunedì 10 ottobre 2011, 14:19News
di Alessandro Ariu
Massimo Cellino a ruota libera su stadio, squadra e diritti tv

"Se tutto fila, a giorni avremo il via libera per il nostro stadio, il Karalis Arena. Ho comprato i terreni, fatto il progetto e mi sono indebitato. Ma questa non è la sfida di Massimo Cellino, ma di tutti i sardi che anche imprenditorialmente non sono inferiori a nessuno".
Così parlò il patron rossoblù, che in un'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport è intervenuto a tutto tondo su calcio, diritti tv e iniziative future. "La Juve ha fatto prima di noi? Sì, ma il Comune le ha regalato l'area, una convenzione pluridecennale e attorno c'è un centro commerciale".

Cellino si scaglia contro le ultime scelte politiche in materia di sport. "La tessera del tifoso? Farraginosa, scaccia tutti anziché colpire delinquenti e violenti. La legge sugli stadi? Non passerà mai, sarebbe un boomerang per le lobby del mattone". Gli strali del presidente non si fermano qui: "Il predominio della pay-per-view? La conseguenza dell'atteggiamento superficiale e da dopolavoristi dei miei colleghi presidenti". Un argomento, quello dei diritti televisivi, che sta particolarmente a cuore a Cellino: "In Italia c'è stato un calo degli abbonati allo stadio del 20%? Magari, noi ne abbiamo persi la metà, il 50%. Ma sia chiaro, Sky e Mediaset fanno il loro mestiere. Solo che abbiamo concesso loro tutto, anche le riprese nei bagni, e questo nuoce al calcio che ha bisogno anche di un po' di romanticismo. Viceversa, avremmo dovuto stare attenti alle loro richieste. Andavano bene le partite in trasferta, adesso non c'è limite. Siamo stati miopi e poco lungimiranti. La realtà è nitida: la tv si è mangiata il pallone".

Tuttavia negli altri paesi europei non sembra profilarsi questo problema, anzi. E non mancano nemmeno gli ingenti introiti per i club. "In Inghilterra, Spagna e Germania sono anche maggiori. Ma lì gli stadi sono sempre pieni. Questo è un bene anche per le tv: inquadrare tribune vuote alla lunga pesa. Finirà che metteranno le sagome di cartone in curva, applausi e fischi registrati come nelle sit-com. Un disastro che nuoce a tutti. Specie con stadi scomodi e pericolosi, il vero dramma del sistema italiano".

Mentre sembra dunque ormai prossima la partenza dei lavori per la Karalis Arena, domenica al S.Elia scenderà in campo una squadra che continua a veleggiare nei piani alti della classifica: "Abbiamo Siena, Napoli e Lazio in casa, col Cesena giochiamo di mercoledì. Nessuno ci fila ma, se vinciamo col Siena, dovranno fare i conti anche con noi. A Palermo ho fatto mettere i quattro mori sulle maglie. Ho sbagliato, avevano la benda sugli occhi. A Lecce ho corretto il tiro: la benda era sulla fronte".