Lele Casini: "Zappa e Gaetano vicini al rientro, Mina sarà valutato giorno per giorno"

Lele Casini: "Zappa e Gaetano vicini al rientro, Mina sarà valutato giorno per giorno"TUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 13:45News
di Giorgia Zuddas

Lele Casini, ai microfoni di Mariangela Lampis su Radiolina, ha commentato la ripresa degli allenamenti del Cagliari in vista della sfida di domenica contro il Bologna, soffermandosi sulle condizioni di Zappa, Gaetano e Mina e sulle prospettive della squadra in vista del ritorno alla Domus. Di seguito un estratto sintetizzato dalla redazione di TuttoCagliari.Net.

Domenica, alla Domus, contro il Bologna, cresce l'attesa. Oggi riprendono gli allenamenti, Lele, ci agganciamo a quello che troviamo in apertura delle pagine sportive, "Corsa contro il tempo per Zappa e Gaetano". Qual è la situazione?

"Sono quelli che, insieme a Pintus, potrebbero essere reintegrati nel gruppo, potrebbero allenarsi con il resto della squadra. Mentre, vabbè, lasciamo perdere il discorso di Belotti: lo dobbiamo archiviare per un po' di mesi. E poi ci sono Zappa, Gaetano e Mina. Comunque tre nomi importanti: se Zappa e Gaetano magari non sono titolarissimi sempre, restano comunque utilissimi".

Anche perché abbiamo visto che Zappa, nelle scorse stagioni, era titolare fisso, ma questa titolarità sta un po' vacillando...

"Per esempio, come terzo di difesa nella linea a tre, era stato utilizzato anche l'anno scorso molto spesso. E  - diciamo - ha alternato cose buone ad altre meno buone, quindi avere un Zappa in più non è male. È diventato fondamentale anche nello spogliatoio, una figura di riferimento. Gaetano è quello che magari, nel corso della gara, nel secondo tempo, ti può svoltare la partita. E quindi averlo in panchina è un valore aggiunto Mina, invece, diventa fondamentale. Inutile dirlo: lo è, e quindi bisogna capire. Zappa e Gaetano sembrano più vicini al rientro, forse anche già da oggi con il resto del gruppo, quindi pronti ad allenarsi regolarmente e a disposizione. Mina verrà valutato giorno per giorno, e magari si deciderà all'ultimo momento se impiegarlo o meno. Come è successo a Udine: lo impieghi, e poi dopo 10-20 minuti è costretto a uscire. Per un problema diverso rispetto a quello palesato in settimana".

Ricordi l'evoluzione di Mina, il suo percorso e l'avvio con Ranieri, che era terrorizzato all'idea degli infortuni?

"Non si allenava. Piano piano abbiamo capito che doveva succedere così: Ranieri non lo faceva allenare, gli faceva solo la rifinitura il giorno prima e poi lo mandava in campo. Infatti, molto spesso, a un certo punto, in campo si dimenava. Sì, siccome non si risparmiava, a metà secondo tempo iniziava con i crampi che sembravano sceneggiate — invece purtroppo erano reali, perché non si allenava. Dava sempre il massimo, ma inevitabilmente arrivava stremato. Quest’anno invece ha iniziato molto meglio. Purtroppo si è creato questo problemino, speriamo che lo risolva il prima possibile. Lui, muscolarmente, in carriera ha sofferto molto spesso".

Spazio ai Mondiali: l'Angola di Luvumbo non si è qualificata?

"Sì, speriamo che torni integro Luvumbo, perché l’ultima volta anche lui si era infortunato in nazionale. Altra cosa è Obert, che ha segnato il gol con la Slovacchia: 2-0 contro il Lussemburgo. La Slovacchia è assolutamente in corsa per la qualificazione diretta ai Mondiali. Cosa incredibile, perché in generale la Germania è sempre stata una certezza, ma si giocherà tutto con l'Irlanda del Nord e con la Germania".