Manno (Area Napoli): “Caprile vale più di quanto pagato dal Cagliari. Folorunsho può fare bene”

Manno (Area Napoli): “Caprile vale più di quanto pagato dal Cagliari. Folorunsho può fare bene”TUTTOmercatoWEB.com
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Ieri alle 20:30News
di Paola Pascalis

Francesco Manno, giornalista di Area Napoli, ha parlato di Elia Caprile e Michael Folorunsho ai microfoni di Football Talk.

Durante lo scorso mercato estivo, il Cagliari ha riscattato Elia Caprile dal Napoli per 8 milioni. Che sensazioni ci sono in merito alla sua cessione e come lo vedi attualmente e in prospettiva futura? Può essere un rimpianto per il Napoli?

"Assolutamente sì. In questo momento il Napoli ha comunque due portieri dello stesso livello e quindi magari non si può parlare di rimpianto immediato, ma per me Caprile vale molto più degli 8 milioni pagati dal Cagliari. Se mi chiedi chi ha fatto l’affare, ti rispondo senza dubbi: la società sarda.È un portiere veramente forte e, ti dico la verità, scrivendo ogni giorno su AreaNapoli, in tantissimi tifosi lo rimpiangono e molti addirittura lo preferiscono ad Alex Meret. Si chiedono perché il Napoli abbia ceduto un calciatore del genere a una cifra tutto sommato modesta.È stata una scelta voluta da Antonio Conte, che ha sempre avuto una certa predilezione per Meret, ma credo che il Cagliari abbia fatto un ottimo affare: Caprile quando è stato chiamato in causa si è sempre fatto trovare pronto, anche in un ambiente difficile come quello di Napoli. Ha personalità, è sempre concentrato, e per me può tranquillamente essere un portiere da big, da squadra che punta allo scudetto. Ripeto: Caprile è uno dei migliori portieri italiani, senza ombra di dubbio".

Rimanendo sul tema Cagliari, visto che c’è questo collegamento col Napoli, che parere hai su Folorunsho, arrivato in questa stagione ai rossoblù?

"Folorunsho è un tema particolare. A Napoli era stato presentato benissimo da Antonio Conte, che sembrava voler puntare molto su di lui. Poi, però, è successo qualcosa: i rumors parlano di frizioni, di scontri anche piuttosto accesi tra il centrocampista e Conte. Più che un problema tecnico, si è trattato di un problema caratteriale: Conte inizialmente lo considerava un giocatore utile, capace di ricoprire più ruoli e di essere un’alternativa importante, ma i contrasti hanno cambiato tutto.Se però gli si dà fiducia, in un contesto sereno e con la possibilità di giocare con continuità, può fare molto bene. È un calciatore che ha qualità, fisicità e tiro: se smussa qualche spigolo caratteriale, può diventare davvero un elemento importante anche per il Cagliari".