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Un mirto con... Attilio Tesser: "Il Cagliari, rispetto alla precedente gestione, ha cambiato qualcosa a livello tattico e di mentalità. A Udine fino al ko di Mina se l'è giocata alla pari. Col Bologna occhio alle incursioni degli esterni felsinei"

Un mirto con... Attilio Tesser: "Il Cagliari, rispetto alla precedente gestione, ha cambiato qualcosa a livello tattico e di mentalità. A Udine fino al ko di Mina se l'è giocata alla pari. Col Bologna occhio alle incursioni degli esterni felsinei"TUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 00:01Un mirto con...
di Matteo Bordiga

L’ex allenatore del Cagliari Attilio Tesser, intervistato da Tuttocagliari.net, presenta il “derby rossoblù” tra i sardi e il Bologna che andrà in scena questa domenica alle ore 15 all’Unipol Domus.

Attilio, che impressione le ha fatto il Cagliari in queste prime sei giornate di campionato?

“Finora il Cagliari ha ottenuto due vittorie, due pareggi e due sconfitte. Inoltre la sua differenza reti è pari a zero: ha subito meno gol rispetto all’avvio dello scorso campionato. Questi dati sono sufficienti a configurare una partenza senza dubbio positiva. Col nuovo allenatore ci sono stati alcuni cambiamenti tattici e di mentalità: Pisacane concepisce un calcio diverso rispetto a quello propugnato dal suo predecessore Davide Nicola. E la squadra oggi ha una sua precisa fisionomia e un suo modo di stare in campo. Questo io l’ho visto coi miei occhi a Udine, dove ho assistito al match tra i friulani e i rossoblù. Certamente l’Udinese ha avuto qualche occasione in più – soprattutto nel finale di gara – per portare a casa i tre punti, ma è anche vero che nella prima parte il Cagliari se l’era giocata alla pari. Poi è venuto a mancare Yerry Mina per infortunio: la sua assenza, sommata a quella di Sebastiano Luperto, ha costretto Pisacane a schierare Deiola nella posizione di difensore centrale. E a quel punto la squadra è fisiologicamente andata un po’ in difficoltà. Però in linea generale ho visto una compagine organizzata e ben messa in campo, a Udine come nelle altre partite.”

Domenica all’Unipol Domus arriva il Bologna di Vincenzo Italiano. La sfida si preannuncia aperta e particolarmente interessante. Secondo lei quale sarà il tema tattico-chiave del match?

“Sono certo che il Cagliari scenderà in campo con la ferma intenzione di vincere. Davanti a sé troverà però un avversario forte e di qualità. A proposito di qualità, beh forse quella dei felsinei è un po’ superiore, ma ci sono anche tanti altri fattori che determinano l’andamento di una partita: gli episodi, le motivazioni, il carattere. Secondo me il Bologna è particolarmente abile e collaudato a centrocampo; inoltre le incursioni dei suoi esterni offensivi rappresentano un costante pericolo per le retroguardie avversarie. Prevedo uno scontro molto equilibrato: l’esito dipenderà soprattutto dalla capacità dell’una o dell’altra squadra di prendere in mano l’iniziativa e di cercare con maggior insistenza la vittoria.”