Oggi è l'ultimo giorno di calciomercato per l'Italia, ma in Europa e nel resto del mondo? Ecco gli orari e le date dei gong finali

Oggi è l'ultimo giorno di calciomercato per l'Italia, ma in Europa e nel resto del mondo? Ecco gli orari e le date dei gong finaliTUTTOmercatoWEB.com
venerdì 1 settembre 2023, 11:15News
di Laura Pace

Oggi ultimo giorno di mercato ci sarà il fatidico “gong” che andrà a suggellare la fine delle trattative. Non è infatti una novità che molti contratti vengano depositati proprio nei concitatissimi muniti finali ed un ritardo, anche minimo, potrebbe produrre l’esito negativo dell’intera trattativa. Ogni Lega indica quello che è l’orario oltre il quale non sarà più possibile effettuare i trasferimenti, se non in uscita (unica eccezione, i calciatori svincolati).

Di seguito il dettaglio di ciò che avverrà in Europa:

Tra i campionati europei il primo a chiudere sarà quello tedesco, dove i contratti dovranno essere depositati entro le ore 18:00. In Italia la chiusura è prevista alle ore 20:00. Seguirà la Spagna alle ore 22:00 e la Francia alle ore 23:00, stesso orario dell’Inghilterra (quando, in quest’ultimo, caso in Italia sarà già mezzanotte). E' prevista oggi anche per la maggior parte dei campionati europei (Austria, Olanda, Portogallo), ad eccezione del Belgio che terrà aperta la finestra di mercato fino al 6 Settembre. La Svizzera chiuderà il 7 settembre, mentre la Croazia prorogherà tutto fino a giorno 8. In Grecia le trattative andranno avanti fino a giorno 11, mentre la Turchia chiuderà la fase delle compravendite addirittura il 15 settembre.

A sconvolgere il mercato europeo estivo è stato quello dei club sauditi, con spese folli, difficilmente equiparabili persino dai club europei. Il loro mercato in entrata rimarrà aperto fino al 7 settembre. Discorso a parte va fatto per gli svincolati: al fine di evitare che i calciatori possano rimanere senza squadra, sarà loro data la possibilità di trovare una nuova sistemazione, entro il 13 dicembre, ogni club potrà acquisire le prestazioni di massimo due calciatori rimasti senza contratto.