Parisio: "Per quanto io possa sperare nel contrario, alla fine il Napoli vincerà"

Parisio: "Per quanto io possa sperare nel contrario, alla fine il Napoli vincerà"
Oggi alle 14:30News
di Paola Pascalis

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Gianni Parisio, giornalista di passioneInter. Di seguito, un estratto dell’intervista. 

Quali saranno le scelte di Inzaghi dal primo minuto? 
“Ci sarà un ampio turnover, oggi, nella sfida al Como. Zielinski ha dato forfait. Sommer; Bisseck, De Vrij, Carlos Augusto; Darmian, Calhanoglu, Asllani, Zalewski, Dimarco; Correa, Taremi.” 

Ampio turnover da parte dell’Inter: la squadra è già concentrata sulla finale di Champions? 
“Sì, sinceramente sì. Poi, chiaramente, un orecchio sarà anche al Maradona per sperare che arrivino notizie interessanti, in stile 5 maggio 2002. Me lo auguro, anche se mi dispiace dirlo: per quanto io possa sperare nel contrario, è difficile, perché alla fine vincerà il Napoli. Fondamentalmente, le scelte di formazione sono già orientate alla finale di Champions. Faccio due nomi: Acerbi e Bastoni, che sono stati abbastanza spremuti, verranno risparmiati stasera. Come ha detto ieri il mister, saranno in panchina. È una scelta strategica: non partiranno titolari, non saranno della partita. Dopo la sconfitta della scorsa settimana e l’occasione mancata di approfittare dell’ennesimo passo falso del Napoli, l’Inter scenderà in campo per vincere comunque, nonostante la testa sia già a Monaco di Baviera. L’attenzione è rivolta alla finale, senza nulla togliere a chi scenderà in campo oggi: basti pensare alla gara contro il Verona, o a quella fatta benissimo a Torino. Non capisco, però, perché contro la Lazio si sia tornati alla formazione dei ‘titolari fissi’, quando alcuni – palesemente – erano più attenti a non farsi male. Mi riferisco a gente come Mkhitaryan, che due anni fa saltò la finale di Champions a Istanbul.” 

Siamo ormai alla fine di questa stagione. Lei sostiene da gennaio che Conte lascerà il Napoli a fine campionato. Conferma le informazioni in suo possesso dall’inizio del 2025? 
“Sì, ad oggi so che Conte andrà via da Napoli, comunque vada. I motivi li abbiamo già discussi: mercato, visioni diverse con la società, eccetera. Sicuramente, se il Napoli stasera dovesse vincere lo Scudetto, sarà sempre riconoscente ad Antonio Conte. Lo dico sinceramente: è un ottimo allenatore, assolutamente. Però in giro, secondo me, c’è anche di meglio. Ha lasciato la Coppa Italia troppo presto, come se volesse dare il segnale che puntava solo al campionato. E poi, consentitemi, giocando una sola volta a settimana… io non mi sarei mai aspettato di arrivare all’ultima giornata così. Sfruttando i tanti passaggi a vuoto dell’Inter, oggi il Napoli avrebbe già dovuto essere campione d’Italia. Invece ha sprecato tante occasioni: vedi la partita contro il Genoa, o quella di Parma. Non mi ha dato l’impressione di essere sempre affamato, come lo era il Napoli di Spalletti. Quello era un Napoli con fame vera, che ha fatto un campionato a parte.”