Real, City e Psg: mondiale per club a tinte europee

(ANSA) - ROMA, 13 GIU - La mano tesa all'America, l'occhio strizzato al mondo arabo, ma sulle favorite nessun dubbio: le candidate a vincere il nuovo mondiale per club sono tutte europee. E' stato lo stesso Gianni Infantino, ideatore e promoter della competizione allargata a 32 squadre al via dal prossimo 15 giugno negli States, a indicare la rosa delle big. "Sono ovviamente favorite il Real Madrid, i tedeschi del Bayern Monaco e i francesi del PSG. Sono club grandi, delle multinazionali, hanno giocatori che provengono da tutti i Paesi". In prima linea ora più che mai proprio il Psg di Luis Enrique: una stagione trionfale quella dei parigini con il triplete messo a segno, prima il titolo di Francia con diverse giornate d'anticipo e poi la Champions conquistata a Monaco da dominatori, con la manita rifilata all'Inter e Gigio Donnarumma a sollevare il più ambito dei trofei continentali. Ruolo da favorito anche per il Real che arriva all'appuntamento con la rivoluzione in panchina: dopo una stagione 'fallimentare' (ma solo perché si parla del Real) e l'addio di Carlo Ancelotti, sarà Xabi Alonso l'uomo nuovo a guidare le merengues verso ambiti traguardi. Qualificati grazie al ranking, per i piazzamenti in Champions negli ultimi anni, i tedeschi del Bayern restano sempre una squadra da battere: vincitori del 34/o titolo in Bundesliga i bavaresi guidati da Kompany sono di diritto tra i favoriti al titolo. Così come il Manchester City che, nonostante una stagione-flop, forte dei successi in Champions è entrata tra le 12 europee: Pep Guardiola negli Usa cercherà il riscatto mostrandosi la nobile di sempre. Nella top five gli scommettitori inserivano anche l'Inter: ma certo la grande delusione della finale di Champions non potrà non avere ripercussioni su una squadra che sognava il triplete e ha portato a casa zero titoli. Lo scudetto sfumato, la Coppa Italia pure e il sogno Champions diventato incubo in 90 minuti di non gioco nella città bavarese. Quanto basta per far vacillare le certezze nerazzurre e quelle del nuovo allenatore Cristian Chivu subentrato a Simone Inzaghi volato in Arabia. L'altra italiana, la Juventus, si presenta invece da outsider, ma con la voglia di mostrarsi da big sulla scena internazionale.
Vlahovic e compagni alla campagna americana sembrano tenere, considerando che i titoli scarseggiano da un po': in panchina ci sarà Igor Tudor, nessuno scossone perché il nuovo dg Comolli ha confermato il tecnico anche per la prossima stagione. Nobile un po' decaduta, il Chelsea che parla italiano; con Enzo Maresca in panchina i londinesi hanno appena alzato la Conference League e senza troppe pressioni cercano altre vetrine. Analizzando nel dettaglio le quote scommesse le due realmente in corsa per la coppa sono comunque Real e City. Completa il podio virtuale il PSG, subito dietro il Bayern, con Chelsea e Inter dirette inseguitrici. Qualche chance viene affidata anche all'Atletico Madrid di Simeone, mentre c'è un bel gap con tutte le altre comprese Juventus e Borussia Dortmund. City e Real, in quanto teste di serie, sono state inserite in due 'rami' differenti del sorteggio; lo stesso criterio è stato applicato anche alle due teste di serie della CONMEBOL, Flamengo e Palmeiras così come alle altre terze e quarte teste di serie europee e sudamericane (PSG, Bayern, River Plate e Fluminense). La struttura del sorteggio, quindi, spiega perché Manchester City e Real Madrid siano considerate nettamente le due favorite per la vittoria finale. Inoltre, anche gli spagnoli sono stati inseriti in un girone (Gruppo H) tutt'altro che insormontabile, completato da Al Hilal, Pachuca e Salisburgo. In altre parole, vincendo i rispettivi gironi, Citizens e Merengues potrebbero ritrovarsi in semifinale; di contro, quella che secondo i bookmaker sarebbe una sorta di finale anticipata, potrebbe concretizzarsi molto prima. In linea puramente teorica, Real Madrid - Manchester City potrebbe giocarsi già agli ottavi di finale; ciò sarebbe possibile solo se una delle due chiudesse il girone al secondo posto e l'altra vincesse il proprio raggruppamento. (ANSA).