Sa Pibinca è tornato: Dario Silva ne fa due in una gara di beneficienza

In un incidente stradale ha rischiato di perdere la vita. Dario Silva, il calciatore uruguaiano che a Cagliari ricordiamo ancora con il nomignolo di “Sa Pibinca”, dopo aver perso la gamba in quel terribile incidente ha ripreso a giocare al calcio: lo ha fatto per beneficienza, segnando in una gara addirittura due reti.

Dario era dotato di una velocità fuori del comune e di buona tecnica, meno dotato per quanto riguarda la concretezza sottoporta, capace di gol impossibili come di errori clamorosi. Nella storia dei colori rossoblù rimane la grande rovesciata spalle alla porta di Castel di Sangro: un gool impossibile, che solo “Sa Pibinca” poteva realizzare. Anche il presidente Cellino lo cedette a malincuore, ma fu obbligato a farlo: litigò con l’allora tecnico del Cagliari Ventura, che nello spogliatoio litigava un pò con tutti, e non riuscì neanche lui a trattenere la punta uruguaiana che nel proprio paese chiamavano con il soprannome di Poeta dell' Olimar. Lo stesso Silva spiegò all' emittente sarda Videolina che questo soprannome gli era stato dato perché l' Olimar scorreva vicino al suo paese natale e i suoi gol venivano considerati come delle poesie. Chi vuole approfondire ancora di più l’argomento può farlo acquistando il prossimo numero di Cuore rossoblù la rivista ufficiale del Cagliari Calcio a cui Dario Silva ha rilasciato un intervista esclusiva al collega Roberto Montesi. Si parla dell’incidente e della sua voglia di reagire tanto che l’ex calciatore ha fondato anche l'associazione "Niños con Alas“, a favore di bambini nelle sue stesse condizioni. Un'intervista che chiosa con il sogno della Pibinca: quello di prendere parte alle Parolimpiadi 2012 con la nazionale di canottaggio. Buona fortuna Dario!