Vittorio Sanna: "Esame superato, un pareggio che fa ben sperare"

Il giornalista Vittorio Sanna, nel suo ultimo video pubblicato su YouTube, ha analizzato il pareggio tra Cagliari e Fiorentina, sottolineando con toni positivi la prestazione della squadra rossoblù. Di seguito una sintesi del suo intervento, riportata da TuttoCagliari.net:
"Una partita di grande personalità, che ha messo in luce le differenze rispetto al passato e ha evidenziato quali potrebbero essere anche le differenze di questo campionato. Il Cagliari che pareggia contro la Fiorentina porta con sé una serie di messaggi che, pur non essendo definitivi, rappresentano proiezioni interessanti verso il futuro. La prima scelta significativa è stata quella di schierare Borrelli al posto di Piccoli. Pisacane ha dimostrato coraggio: non ha voluto snaturare la squadra né prendere riferimenti singoli rispetto al lavoro svolto fino a questo momento. Ha quindi scelto il sostituto naturale di Piccoli, quello che sarebbe stato il suo vice nel corso del campionato. Borrelli, dal canto suo, si è comportato molto bene. L'assetto tattico è stato mantenuto: la squadra ha applicato con disciplina, impegno e grande disponibilità.
Nel primo tempo, la Fiorentina si è vista poco, complice la grande aggressività e il dinamismo della squadra di Pisacane, che ha avuto il coraggio di attaccare alto, non permettendo alla formazione viola di gestire serenamente il possesso. I giocatori rossoblù raddoppiavano sistematicamente, sempre presenti sull’uomo. Non a caso, l'occasione più importante del primo tempo è stata per il Cagliari, con un salvataggio sulla linea di Gosens che avrebbe potuto portare i rossoblù in vantaggio.
Come spesso accade nel calcio moderno, la partita non finisce con l’assetto iniziale: i cambi hanno un peso determinante. La Fiorentina aveva una “seconda squadra” pronta a entrare, e Pioli ha attinto a quei giocatori in grado di cambiare le sorti del match. Pisacane, invece, non disponeva dello stesso numero e qualità di alternative, e ha sofferto un po' dopo i cambi dei viola, che sono riusciti a neutralizzare il Cagliari. Era inevitabile un calo: non si poteva mantenere quel ritmo per tutti i 90 minuti con gli stessi uomini. Il gol della Fiorentina è arrivato proprio mentre il Cagliari era momentaneamente in dieci, a causa dell’uscita momentanea di Deiola. La squadra si è trovata in inferiorità numerica anche all’interno dell’area di rigore, dove poi è stato realizzato il gol del vantaggio viola, con un pizzico di fortuna. Lì è emersa la capacità di soffrire trasmessa dall’allenatore, ma anche il coraggio di reagire. Il Cagliari ha rischiato il secondo gol con un'occasione per Kean, ma poi ha mostrato forza, determinazione e, se vogliamo, anche scelte azzeccate da parte del tecnico, che ha inserito in campo gli uomini giusti per inseguire fino all’ultimo il risultato. Un pareggio meritato, arrivato nel finale con il gol di Luperto al 94’, malgrado una direzione arbitrale non certo favorevole all’arrembaggio finale del Cagliari. Un esame superato, quindi, con un pareggio che fa ben sperare.
Il Cagliari ha mostrato un carattere pienamente in linea con la volontà del tecnico, una grande compattezza e unità d’intenti. Si sta formando una vera squadra, capace di far fronte alle difficoltà anche in assenza dei suoi simboli, e di proporre un gioco collettivo competitivo contro qualsiasi avversario – anche contro una Fiorentina reduce da una vittoria europea. 1 a 1 il risultato finale, un pareggio che, a conti fatti, sta stretto alla squadra rossoblù".