Vittorio Sanna: "Il Cagliari sta diventando una squadra. Ranieri ha ragione: i fischi non ci stanno se i ragazzi si impegnano"

Vittorio Sanna: "Il Cagliari sta diventando una squadra. Ranieri ha ragione: i fischi non ci stanno se i ragazzi si impegnano"
sabato 18 marzo 2023, 21:45News
di Vittorio Arba

Il giornalista Vittorio Sanna, nel suo "Commento a Caldo" postato sui propri social, analizza il successo del Cagliari sul campo della Reggina. Queste le sue parole, riprese da TuttoCagliari.net: "Quattro gol in due settimane, quattro gol per volta con gli stessi marcatori: doppietta di Lapadula, gol di Mancosu e gol di Zappa. Stavolta in trasferta, in un campo dove il Cagliari non aveva mai vinto nella sua storia. Il campo della Reggina, il "Granillo", un campo caldo dove molte volte la squadra avversaria, se non riesce a vincere giocando al calcio, tenta di vincere mettendola sulla rissa. Bene, il Cagliari ha vinto con la Reggina, ha giocato al calcio e ha vinto giocando al calcio tenendo il gol quasi immediatamente realizzato da Lapadula, che sembrava Pippo Inzaghi dentro l'area. Proprio l'allenatore della Reggina, che quando giocava andava a cercare i palloni dentro l'area, li toccava anche sporchi, ma poi li ribadiva in gol. L'importante è che la palla, al di là dello stile, finisse alle spalle del portiere. Cagliari di Ranieri che ha materializzato la consapevolezza del proprio essere e lo dimostra quando arriva il rigore per andare sul 2-0, trasforma ancora da Lapadula. La Reggina è già una squadra che dà le colpe l'uno all'altro, che si guarda in faccia e accusa il compagno di squadra o accusa l'arbitro delle cose che non vanno. Una squadra allo sfascio che cerca di metterla sulla rissa, come in passato tante altre volte sul campo del Granillo, ma il Cagliari non ci casca.  Continua a giocare, regge anche l'impatto emotivo con chi lo provoca e finisce per arrotondare ulteriormente il risultato nel secondo tempo, ancora su calcio di rigore, stavolta ha trasformato da Mancosu, provocato in ogni modo prima della battuta dello stesso penalty.

Nel finale il gol di Zappa, il secondo consecutivo di un ragazzo che sta crescendo giornata dopo giornata: il simbolo della crescita dei giovani del Cagliari. Sì, perché sono giovani che sono arrivati con tante belle speranze ma con delle cose che non sapevano fare e l'idea di poter imparare l'idea che il Cagliari sta trasmettendo ai suoi giovani. Idea che Claudio Ranieri ha trasmesso ai suoi giovani. Nel calcio si può sempre imparare come in qualsiasi altro mestiere e il Cagliari lo sta facendo a differenza di quello che faceva negli anni passati, in cui si pensava che dovessero essere tutti giocatori arrivati e questo deve capire anche il pubblico. Ecco perché Ranieri si è arrabbiato quando ci sono stati i fischi (riferendosi alla gara contro l'Ascoli ndr): perché i fischi non ci stanno se i giocatori si impegnano, se i giocatori cercano di fare le cose che vengono loro indicate. I fischi non ci stanno se gli errori sono errori che nascono dal fatto di non avere ancora imparato al meglio una determinata lezione, le lezioni seguono con il grande entusiasmo e seguiranno anche durante l'intervallo. Alla ripresa del campionato ci sarà il SüdTirol, come il Cagliari in questo momento con il vento in poppa con l'umore alle stelle, con la speranza di poter fare una grande impresa. C'è una differenza però: una squadra, il SüdTirol con grande entusiasmo giocherà contro il Cagliari che sta diventando una squadra e che ha grande entusiasmo oltre ad avere una differenza fondamentale, ovvero i giocatori. Probabilmente il Cagliari dovrà far vedere il tasso tecnico, dovrà far valere il maggior tasso tecnico dei suoi protagonisti, ora la rosa rossoblù ci sembra improvvisamente ricchissima".