Vittorio Sanna: "Lo chiesi anche a Matri: cosa può pensare un bambino nel vedere il proprio beniamino schierato dalla parte opposta?"

Il giornalista Vittorio Sanna, nel suo ultimo video pubblicato su YouTube, ha commentato la cessione di Roberto Piccoli e le possibili soluzioni in vista della sfida contro la Fiorentina. Di seguito, un estratto sintetizzato da TuttoCagliari.net:
"Feci la stessa domanda ad Alessandro Matri, quando tornò con la maglia della Juventus appena una settimana dopo aver lasciato il Cagliari: cosa può pensare un bambino nel vedere il proprio beniamino improvvisamente schierato dalla parte opposta, pronto a metterti in difficoltà? È solo uno dei tanti risvolti del match che ci attende contro la Fiorentina, in cui il Cagliari dovrà fare a meno di quello che è stato il suo attaccante titolare per quasi tutta la scorsa stagione: 37 partite su 38.
Ma, cercando motivi di ottimismo e fiducia, basta tornare all'unica - di quelle 38 partite - senza Piccoli. Il Cagliari vinse 2-0 in trasferta contro il Verona, forse proprio il match che ha segnato la salvezza. Segnarono Pavoletti al 30’ e Deiola al 93’. Pavoletti ora non ci sarà: fu lui a prendere il posto di Piccoli e a fare coppia con Luvumbo, che invece sarà sicuramente in campo anche contro la Fiorentina. Luvumbo è quindi la certezza. Esposito è il candidato più probabile per affiancarlo, e chissà che non possa toccare a Kiliçsoy occupare il terzo posto in attacco, al posto di Zortea. Si prospetta così un tridente formato da giocatori mobili, in grado di non dare punti di riferimento alla difesa avversaria e di aiutare maggiormente il centrocampo.
Un centrocampo che, sugli esterni, ha perso sia Augello a sinistra che il suo corrispettivo a destra, e che al centro dovrà fare a meno di Makoumbou presente invece in quel famoso match di Verona. Insomma, sarà un Cagliari tutto da reinventare. Ma, in attacco, potrebbero esserci soluzioni ancora non collaudate ma comunque credibili, all’altezza della situazione. L’impiego di Esposito, ad esempio, permetterebbe di avere un elemento dinamico, capace di partire anche dalle fasce nel tridente. Kiliçsoy, invece, appare il più adatto a occupare la posizione centrale, offrendo un punto di riferimento. Potrebbe diventare il “nuovo Piccoli”, pur con caratteristiche differenti: abbiamo già visto che tipo di presenza fisica ha e come sappia occupare bene l’area, anche dal punto di vista tecnico. A sinistra, come sempre, partirebbe Luvumbo, che potrebbe alternare le sue proiezioni offensive durante la gara.
Sarà un Cagliari con meno riferimenti rispetto al passato, che probabilmente dovrà ridurre l’uso del lancio lungo, una soluzione spesso adottata finora in un campionato in cui si è faticato a costruire gioco nella zona centrale del campo. In definitiva, una partita diventata all’improvviso più complicata. Ma una cosa che non dobbiamo assolutamente perdere - e che possiamo controllare - è l’umore. È partito un giocatore? Nessun problema: nel calcio, dove si gioca in squadra, nessuno è davvero insostituibile. Occorre subito pensare a trovare l'alternativa. Anche se, va detto, buttare via un mese di lavoro con chi avrebbe dovuto far parte della squadra resta uno dei danni collaterali legati al grande incasso che il Cagliari ha ottenuto".