Vittorio Sanna: "Successo di Pisacane sarebbe anche il successo di Giulini. Scelta coraggiosa, ma i giovani devono emergere"

Il giornalista Vittorio Sanna, ​​tramite il proprio canale Youtube, ha parlato dell'eventuale nomina di Fabio Pisacane sulla panchina del Cagliari. Le sue parole, sintetizzate da TuttoCagliari.net: "Tutte le strade portano a una scelta, e questa scelta si chiama Fabio Pisacane. Una scelta che, ormai, sembra ovvia per il Cagliari, perché risponde a tutta una serie di caratteristiche. La prima – forse la più importante – è che un eventuale successo di Pisacane rappresenterebbe anche il successo di Tommaso Giulini. Fino ad oggi, la scelta dell’allenatore era sempre un’arma a doppio taglio: se andava bene, i meriti erano tutti dell’allenatore; se andava male, doppia critica al presidente, sia per aver sbagliato scelta, sia per i risultati negativi. Con Pisacane, questo discorso cambierebbe: è Giulini ad avergli dato fiducia, a nominarlo allenatore della Primavera, a farlo crescere nel club. Puntare su di lui ora significherebbe continuare una scommessa personale, ma forse non è nemmeno più una scommessa. Il Cagliari oggi ha bisogno di un allenatore ambizioso, che studi, che voglia crescere e che sia d’esempio al gruppo. Serve qualcuno capace di trasmettere la mentalità giusta per salire un gradino alla volta, senza restare bloccati nella solita zona di comfort. Pisacane rispecchia queste qualità: sa parlare ai giovani – lo ha dimostrato in questo campionato – e i risultati sono migliorati con il tempo. Il suo lavoro ha portato frutti, costruiti mattone dopo mattone, con risultati importanti in Coppa Italia e con una rincorsa ai playoff mancati solo per differenza reti. È anche un allenatore capace di creare un rapporto solido con il suo staff, con cui ha lavorato in modo brillante.

Certo, la promozione in prima squadra è tutta un’altra storia, e dipenderà molto da cosa gli verrà messo attorno: se potrà continuare a lavorare coi giovani, che tipo di progetto tecnico gli verrà proposto, e così via. In questo momento, anche per motivi economici, Pisacane è la scelta che tutti si aspettano. Ingaggiare un altro allenatore esperto – alla Nicola, Vanoli, Jurić o simili – significherebbe affrontare costi elevati, soprattutto considerando che stai ancora pagando un altro tecnico. Inoltre, si tratta spesso di allenatori con precise richieste di mercato: non lavorano con ciò che hanno, ma con ciò che vogliono. E questo comporta ulteriori investimenti, vincoli e pressioni. Pisacane, invece, rappresenta una vera novità. È la scelta coraggiosa, la scelta verso un futuro che parta dalle difficoltà attuali per cercare di superarle. Sì, è certamente una scommessa. Ma prima o poi i giovani devono emergere. E se nessuno li lancia, resteranno sempre una promessa. Anche quando si parla di panchine".