UN MIRTO CON... RAFFAELE AMETRANO: "La scommessa-Pisacane può funzionare, a patto che la società non metta in discussione il mister alle prime, inevitabili sconfitte. Folorunsho è uno di quei giocatori che a Cagliari potrebbero esaltarsi"

Raffaele Ametrano, ex giocatore – anche se per un brevissimo periodo – del Cagliari, ai microfoni di Tuttocagliari.net esprime il suo parere sul nuovo corso rossoblù targato Fabio Pisacane.
Raffaele, le chiedo un commento sulla scommessa-Pisacane: scelta illuminata o azzardo eccessivo?
“Beh, come sempre sarà il campo a parlare. Fabio Pisacane potrà anche essere un bravissimo tecnico, ma poi i risultati dovranno essere dalla sua parte. La scelta di Giulini è sicuramente rischiosa, ma se il presidente ha deciso di investire su questo ragazzo vuol dire che ha intravisto in lui del potenziale. Insomma, non si può negare che la società rossoblù abbia avuto coraggio. E magari questa intuizione alla lunga si rivelerà pure giusta e vincente: Pisacane, del resto, conosce perfettamente l’ambiente e per due anni ha guidato brillantemente la Primavera isolana. Insomma, la scommessa può funzionare. A patto che, dopo i primi risultati negativi – che inevitabilmente prima o poi arriveranno – il club faccia quadrato attorno al giovane allenatore e lo sostenga incondizionatamente. D’altra parte, se il Cagliari ha puntato su di lui dovrà anche lasciargli il modo e il tempo di sbagliare qualcosa.”
Il direttore sportivo Guido Angelozzi è molto vicino a chiudere l’affare-Folorunsho, e nei giorni scorsi si è aggregato al gruppo l’attaccante Borrelli. Che apporto potranno dare questi due nuovi innesti?
“Folorunsho ha già maturato una notevole esperienza in serie A: conosce bene il nostro campionato e sa cosa bisogna fare per imporsi ad alti livelli. Secondo me lui è uno di quei calciatori che in una piazza come quella sarda potrebbero esaltarsi. Stiamo parlando di un incursore, di un centrocampista ‘di gamba’ molto dotato dal punto di vista fisico-atletico. Può giocare sia largo sulla fascia che un po’ più dentro al campo: quello che conta è che va messo nelle condizioni di correre verso la porta avversaria. Borrelli lo conosco meno, ma è un profilo interessante in prospettiva futura. Un po’ come lo stesso mister Pisacane. Vedremo cosa ci riserveranno i primi mesi di campionato: anche io sono curioso di scoprire il nuovo volto di questo Cagliari così ricco di scommesse – includendo anche i giovani della Primavera aggregati alla prima squadra – sia in campo che in panchina.”