Vittorio Sanna: "Zé Pedro, qualità importanti ma carattere da testare. Cagliari il vero banco di prova"

Vittorio Sanna, nel suo ultimo video pubblicato sul canale YouTube, ha tracciato l'identikit di Zé Pedro, nuovo difensore centrale del Cagliari Calcio. Un estratto sintetizzato dalla redazione di TuttoCagliari.net:
"Possiamo ancora definirlo una promessa, anche se ormai si tratta di una promessa con qualche anno in più, dato che ha compiuto 28 anni lo scorso 6 giugno. Parliamo di Zé Pedro, pseudonimo di José Pedro da Silva Figueiredo Freitas, nuovo difensore centrale del Cagliari. Perché definirlo una promessa? Perché da giovanissimo aveva davvero fatto strabuzzare gli occhi al Porto. Cresciuto calcisticamente in diverse piccole realtà, aveva mosso i primi passi nel Vitória, la squadra della sua città, per poi passare – sempre a livello giovanile – al Sandinenses e infine al Vizela, nel 2015, quando aveva appena 18 anni. Proprio con il Vizela ha esordito in prima squadra, prima di approdare in altri club, tra cui il Braga B (dove però non ha mai collezionato presenze) e soprattutto l’Estrela Amadora, che rappresenta il suo vero battesimo nel calcio professionistico: 28 presenze e 3 gol nella stagione 2021, a 24 anni. Quelle prestazioni convinsero il Porto a puntare su di lui, inizialmente per la squadra B. Negli ultimi quattro anni, tuttavia, Zé Pedro ha disputato quasi il doppio delle partite con il Porto B rispetto alla prima squadra: 70 presenze e 5 gol con i cadetti, contro 34 presenze e 2 gol con i “grandi”. Prima di cederlo al Cagliari lo scorso 1° settembre, il Porto ha riflettuto a lungo sulle sue qualità. In un contesto così ambizioso, con alte aspettative e forti pressioni, Zé Pedro non è riuscito a imporsi stabilmente, pur diventando capitano della formazione B.
Si tratta dunque di un difensore tecnicamente dotato, con qualità importanti, ma forse frenato da qualche esitazione caratteriale. Ed è qui che potrebbe arrivare il vero banco di prova. Come accaduto con Belotti, infatti, un ambiente sereno e stimolante può aiutare un giocatore a esprimere al meglio il proprio potenziale. Al contrario, se non si riescono a gestire le pressioni di una piazza esigente, le qualità rischiano di restare soffocate. Per questo possiamo ancora considerarlo un profilo da scoprire, quasi come fosse un giovane. Il fatto stesso che sia stato acquistato dal Porto rappresenta comunque un marchio di qualità: non tutti arrivano lì, e se ci arrivi significa che qualcuno ha intravisto in te delle doti. Ora toccherà al Cagliari e ai suoi tifosi valutarlo da vicino, con la speranza che in Sardegna possa mostrare più di quanto fatto vedere in Portogallo, dove dopo quattro anni hanno deciso di lasciarlo partire".