ADOPO al Corsport: "Cagliari faccio tutto per te. Col Parma sfida importante. Lotta salvezza? Diremo la nostra. Pisacane vorrebbe fossi Anguissa, ma il mio idolo è Ederson"

ADOPO al Corsport: "Cagliari faccio tutto per te. Col Parma sfida importante. Lotta salvezza? Diremo la nostra. Pisacane vorrebbe fossi Anguissa, ma il mio idolo è Ederson"TUTTOmercatoWEB.com
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di Redazione TuttoCagliari

Il centrocampista del Cagliari, Michel Adopo, ha rilasciato una lunga intervista a Ivan Paone per l'edizione odierna del Corriere dello Sport. Le sue parole: "Lo sbarco in Sardegna con Piccoli e Zortea? Che mi hanno lasciato solo (sorride, ndc). Giusto così, se è quello che volevano, gli faccio i migliori auguri. Non conoscevo la Sardegna, è un posto fantastico. La gente sorride. In Francia sembra che nessuno abbia tempo, corrono tutti. L'Italia mi piace molto?Adoro le persone e il cibo, si mangia in maniera fantastica. Detto da un francese sorprende? Francese sì, ma anche africano, non dimentichiamolo".

Sul nuovo allenatore: "L’impatto con Pisacane? C’è un ottimo ambiente. Il mister mi chiede di difendere e attaccare. Vorrebbe che fossi un uomo di equilibrio del centrocampo, un po’ come Anguissa nel Napoli e, soprattutto, Ederson nell’Atalanta. La mia opinione su Ederson? Un giocatore formidabile, il mio preferito. Vorrei essere come lui".

Adopo ha legato soprattutto con due giocatori nello spogliatoio rossoblù: "Chi frequento di più? Obert, che mi fa ridere molto. E Felici. Anche lui era sul punto di lasciare il Cagliari per andare al Venezia? Il giorno della chiusura del mercato ho letto che era stato ceduto, l’indomani me lo sono ritrovato nello spogliatoio. “Che ci fai qui?”, gli ho detto. Sono contento che sia rimasto, splendido ragazzo". 

Sull'avvio di campionato: "Con la Fiorentina avremmo meritato di più. Quel gol di Anguissa al 94’ col Napoli è stato un colpo al cuore. Neanche un punto dopo tanta fatica. De Bruyne? Non è stata la sua giornata migliore. Ma 2 mesi e vedrete".

Su Deiola e Prati: "Prati l’anno scorso era più silenzioso, ora è più sicuro e di sé parla di più. Deiola è un leader. E’ un punto di riferimento".

Sulla lotta salvezza: "Lunga, complicata. Stiamo lavorando sodo, dobbiamo essere aggressivi e veloci. Siamo un bel gruppo, diremo la nostra. Col Parma sfida importante".

Sulla lotta Scudetto: "Dico Inter, è fortissima".