Borrelli: "L'esordio con il Cagliari in A? Una bella emozione. Darò il massimo per la maglia"
L'attaccante del Cagliari Gennaro Borrelli ha rilasciato un'intervista ai microfoni del canale ufficiale della Lega Serie A. Diversi i temi toccati che hanno riguardato il suo passato, ma non solo. Queste le sue parole:
L'esordio in Serie A. Sicuramente è stata un'emozione grandissima perché l'esordio in Serie A non è una cosa che succede tutti i giorni. La cosa che mi ha dato l'emozione più forte è che in tribuna ci fosse tutta la mia famiglia e i miei amici.
L'esordio con il Cagliari in A. La formazione il mister di solito non la dà mai, ma avevo intuito qualcosa. Poi l'ufficialità c'è stata il giorno della gara. E' stata un'emozione bella, che mi sono goduto dal primo all'ultimo secondo.
Il passaggio al Cagliari e l'esperienza al Brescia. A Brescia sono stato bene, mi ero ambientato benissimo. Mi trovavo molto bene. Avevo conosciuto tante persone che erano amanti del Brescia. Dispiace per quello che abbiamo passato tutti e per quello che ha passato la gente di Brescia. Il Cagliari è una delle società che mi ha cercato, è stato il progetto più ambizioso e bello e mi sono sentito di sposarlo a pieno. Sono contentissimo di essere qui e spero di fare il massimo per questa città e questa maglia.
Il rapporto con Mazzitelli. Quell'anno a Frosinone fu speciale, ho creato un sacco di amicizie e Luca era uno di questi. Ritrovarlo a Cagliari è un'emozione, oltre ad essere un bravo ragazzo è un giocatore forte, di grande esperienza e molto duttile.
I suoi modelli. A me è sempre piaciuto Dzeko. Cercavo di trovare gli attaccanti che avevano le mie caratteristiche per cercare di rubare qualcosa. Attaccanti come Ibra, Toni. Mi piace molto Haaland, che è un robot. Mi descriverei come un attaccante generoso e cerca di aiutare la squadra, farla salire, costruire il gioco e creare aperture e spazi. Ci sono sicuramente cose su cui migliorare, ma sono molto fiducioso e vado avanti per la mia strada.