Cagliari a confronto: Nicola 2025 vs Ranieri 2024, stessi punti ma salvezza più vicina

Dopo 35 giornate di campionato, il Cagliari versione 2024/25 guidato da Davide Nicola ha raccolto 33 punti, esattamente come fece la squadra allenata da Claudio Ranieri nello stesso punto della scorsa stagione. Un dato che, a prima vista, potrebbe suggerire un andamento simile. Tuttavia, analizzando più a fondo numeri e contesto, emergono differenze significative tra i due percorsi.
Classifica e margine salvezza: Nicola più tranquillo
Il Cagliari di Nicola si trova a +7 dalla zona retrocessione, con il Venezia terzultimo fermo a 26 punti. Un margine rassicurante, frutto di una lotta salvezza meno serrata rispetto a quella vissuta nel 2023/24. All’epoca, infatti, la squadra di Ranieri era a soli +3 sull’Udinese terzultima, con una pressione decisamente maggiore nelle ultime tre giornate.
Punti e rendimento: equilibrio in trasferta, meno incisivi in casa
Dal punto di vista della distribuzione dei punti, la squadra di Nicola mostra un rendimento più equilibrato tra casa e trasferta. All'Unipol Domus ha raccolto 19 punti in 18 partite (media 1,06), mentre fuori casa ha totalizzato 14 punti in 17 gare (media 0,82). Al contrario, il Cagliari di Ranieri si era mostrato molto più solido tra le mura amiche (25 punti e media 1,39), ma estremamente fragile in trasferta, con appena 8 punti conquistati (media 0,47).
Gol fatti e subiti: difesa più solida con Nicola
Anche sul piano dei numeri offensivi e difensivi si notano differenze interessanti. Il Cagliari attuale ha segnato 36 gol e ne ha subiti 51, mentre la squadra di Ranieri, dopo 35 giornate, aveva realizzato un gol in più (37), ma con una difesa molto più perforata: ben 60 reti incassate. Un dato che premia il lavoro di Nicola sulla fase difensiva, pur mantenendo un attacco simile per produttività.
Il Cagliari di Nicola si presenta come una squadra più equilibrata, più solida, soprattutto lontano da casa. Ranieri, invece, aveva costruito un fortino alla Unipol Domus, ma aveva sofferto molto in trasferta, vivendo una corsa salvezza più drammatica e ricca di pathos. Oggi, con tre giornate al termine, i rossoblù hanno in mano il proprio destino, e possono guardare con maggiore serenità al finale di stagione anche se la gara con l'Udinese andava gestita in maniera diversa con la reale possibilità di chiudere definitivamente il discorso salvezza e vivere con più serenità le ultime 3 gare della stagione.