Calvarese a Parma Today: "Il rigore su Luvumbo non c'è, e neppure il contatto Lapadula-Chichizola"

Intercettato in esclusiva dai microfoni di Parma Today, l'ex arbitro Gianpaolo Calvarese ha parlato dei due epidosi tanto discussi nella gara di ieri sera, ovvero il contatto tra Lapadula e Chichizola, e quello tra Luvumbo e Mihaila che avrebbe portato all'assegnazione del penalty del pareggio: "Quello del rigore assegnato da Colombo nella semifinale di andata dei playoff tra Cagliari e Parma dopo il contatto tra Mihaila e Luvumbo è un episodio complesso. Noi proviamo ad analizzarlo come se fossimo in un ipotetico laboratorio tecnico, quando si vedono e rivedono le immagini nel tentativo di spiegarle dal punto di vista regolamentare. Questo, a mio parere, non è rigore nella maniera più totale perché al primo replay si vede come sulla palla ci sia il difendente del Parma: nell'occasione Mihaila è in vantaggio e vi rimane sempre, fino alla conclusione dell'azione. Ma la cosa importante è l'obiettivo che ha il giocatore del Parma: quello di spazzare il pallone. Il calciatore del Cagliari è sempre dietro: non prende mai il tempo al difendente. Non riesce a mettersi con il corpo davanti all'avversario, ma solo a mettere la gamba/piede davanti a Mihaila con il solo obiettivo di cercare un contatto falloso. Mihaila, che ha il diritto di calciare la palla come difendente, fa il suo dovere e non fa mai niente per commettere fallo. Mentre Luvumbo cerca, pur partendo da posizione di svantaggio, di creare un contatto allargando la gamba e non cerca mai di prendere il pallone. In questi casi la domanda è: Chi crea il contatto? Tecnicamente, per capire se un contatto è falloso (e quindi rigore) bisogna capire chi crea il contatto. In questa circostanza il contatto viene creato dall’attaccante, non dal difendente ed per questo che questo non è rigore. Consiglio agli arbitri più giovani come Colombo, arbitro con grande potenziale e che son sicuro si farà, di guardare sempre il difendente e non l'attaccante".
CONTATTO LAPADULA-CHICHIZOLA. "Per me è un contatto regolare. Il portiere sembra sbilanciato, è vero, ma Lapadula ha come obiettivo la palla. Si vede bene dalle immagini che la palla cadrebbe sulla testa di Lapadula. Il contatto di gioco è ai limiti e ci può stare che l'arbitro lasci correre perché il portiere con il suo intervento toglie il pallone dalla testa dell'avversario. Questo è un contatto alto".