Da "scarto" a "uomo mercato": la parabola di Lykogiannis

E' l'uomo mercato che non ti aspetti, Charalampos Lykogiannis. Dopo due anni e mezzo nel quale avea mostrato più ombre che luci e nel quale non è quasi mai stato un titolare inamovibile, complice anche la presenza di Luca Pellegrini in rosa, nell'ultima stagione il greco è parso rinato. Certo, le lacune difensive persistono, ma il greco è parso un giocatore diverso rispetto a quanto visto nelle annate passate. Togliendosi anche qualche sfizio, con addirittura quattro reti segnate, di cui una spettacolare a Benevento che ha spianato la strada verso il successo decisivo per la salvezza rossoblu.
Da brutto anatroccolo a cigno, ed è così che Lykogiannis da "bidone" si è trasformato a "uomo mercato", attirandosi le attenzioni di due allenatori quali Rino Gattuso e Maurizio Sarri per le proprie nuove compagini: uno, già seduto sulla panchina viola, l'altro in procinto di sedersi su quella biancoceleste. Resta da vedere, ora, se il Cagliari intenderà di liberarsi del greco per ottenere una buona plusvalenza e trovare due terzini sinistri, visto che l'anno scorso, spesso, il greco è partito titolare per mancanza di alternative. Oppure, se tenerlo e rinunciare alle "sirene" proprio sul più bello.