Di Francesco: "Abbiamo lavorato sulla nostra identità. Godin dal 1'? Da valutare"

Di Francesco: "Abbiamo lavorato sulla nostra identità. Godin dal 1'? Da valutare"TUTTOmercatoWEB.com
venerdì 25 settembre 2020, 14:07Primo piano
di Redazione Cagliari
fonte CagliariCalcio.com

Vigilia di gara. Domani il Cagliari ospita la Lazio alla Sardegna Arena per la seconda giornata di Serie A. Come di consueto, il tecnico rossoblù Eusebio Di Francesco ha presentato il match con i biancocelesti in conferenza stampa (virtuale) dal Centro Sportivo di Assemini. Impossibile non cominciare parlando del nuovo acquisto Diego Godin: "Lo volevamo fortemente, sono contentissimo del suo arrivo. Diego è arrivato con tanto entusiasmo, è convocato per la partita di domani, da valutare se possare giocare dal primo minuto: nell'ultimo periodo si è allenato poco con la palla, ha fatto più che altro lavoro aerobico. Però già nell’allenamento di oggi è entrato in sintonia con i meccanismi, ci sarà tempo poi per registrarli meglio. Ha giocato a grandi livelli con un grande allenatore come Simeone; seguendo l’Atlético Madrid, mi ha sorpreso per la sua capacità di saper difendere quando la squadra si alzava. Il fatto di essere allenato da diversi tecnici per un difensore è un vantaggio".

Sull'identità della squadra: "Abbiamo lavorato questa settimana soprattutto sulla nostra identità, su quel che voglio dalla squadra. Si sono aggiunti nuovi calciatori, è importante provare ripetutamente le varie situazioni per acquisire dimestichezza coi concetti di gioco. A Reggio Emilia nelle fasi iniziali non siamo stati bravi nell’aggredire i portatori di palla, siamo migliorati col passare dei minuti: questo è stato un messaggio positivo per proseguire il discorso, vogliamo limitare agli avversari la possibilità di palleggiare". 

La Lazio? Domani affrontiamo una grande squadra, con tanti elementi di spicco. Naturalmente tutti parlano di Immobile perché è il cannoniere, io vorrei porre l’attenzione su Luis Alberto, un assistman capace di mandare in porta i compagni in ogni situazione di gioco. La Lazio è un gruppo rodato, giocano insieme da anni con sempre lo stesso allenatore: un vantaggio ma non significa che il risultato sia deciso in partenza. Metterò in campo la formazione che mi darà più affidabilità e garanzie, tenendo presente che le cinque sostituzioni mi permettono di modificare l’assetto in qualsiasi momento".

"Non penso alle difficoltà proposte del calendario, i banchi di prova per me sono quotidiani. Raggiungere un risultato positivo contro la Lazio sarebbe importante per avere continuità e accelerare i tempi di comprensione di quel che cerco di trasmettere alla mia squadra", conclude il mister rossoblù.