ESCLUSIVA TC – Boccucci (Corriere dello Sport): “Spal temibile fuori casa ma quando il Cagliari vuole, il Cagliari ottiene. Nainggolan? Non si esclude che Tacopina possa offrirgli un’ipotesi che vada oltre questa stagione e oltre il campo"

ESCLUSIVA TC – Boccucci (Corriere dello Sport): “Spal temibile fuori casa ma quando il Cagliari vuole, il Cagliari ottiene. Nainggolan? Non si esclude che Tacopina possa offrirgli un’ipotesi che vada oltre questa stagione e oltre il campo"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca
mercoledì 25 gennaio 2023, 13:30Primo piano
di Roberta Lai

A due giorni da Cagliari-Spal, match valevole per la ventiduesima giornata del campionato di Serie B, Massimo Boccucci, giornalista del Corriere dello Sport, è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni per parlare dello stato di forma della squadra guidata da Daniele De Rossi e per esprimere la sua opinione sul momento dei rossoblù di Claudio Ranieri.

Spal reduce dal pareggio con l’Ascoli: come giudica la stagione della squadra guidata da De Rossi?

“Le aspettative erano diverse. La squadra era partita con una rivoluzione rispetto alla scorsa stagione: la conferma di Venturato in panchina, l’arrivo di diversi giocatori e, soprattutto, un potenziale offensivo che sulla carta sembrava competitivo per lottare quantomeno per le prime posizioni o i playoff. Ci sono state poi delle difficoltà, con dei risultati al di sotto degli standard attesi da Tacopina che ha un po’ cercato di andare sul fascino scegliendo De Rossi. Il tecnico ha avuto una buona partenza pareggiando a Cittadella e battendo in casa il Cosenza ma quella è rimasta anche l’unica vittoria in casa. Un bilancio preoccupante in termini di classifica anche se i quattro punti nelle ultime due giornate hanno messo qualcosina a posto”.

Guardando le statistiche emerge un aspetto che sabato ha interessato anche il Cagliari: ovvero l’incapacità di sfruttare la superiorità numerica e la poca produzione offensiva.

“È già tre volte che la Spal si ritrova con l’uomo in più e il bilancio è di due punti nelle tre gare. La squadra non ha approfittato di questo aspetto e questo significa che c’è qualche problema. Quando non si vince con l’uomo in più si confermano certe carenze, certi limiti”.

A cosa è dovuta invece la difficoltà nel trovare la via del gol?

“È una squadra che traduce poco le opportunità che crea”.

Quali sono i punti deboli della Spal?

“La discontinuità in partita e durante la stagione. In partita perché alterna fasi di buona pressione, buona capacità di palleggio e di creazione di pericolo ad altre di pausa totale, errori in fase di copertura. Una squadra che non riesce mai a lasciarti l’impressione di poter giocare da pari a pari per tutti i novanta minuti perché appare talvolta vulnerabile e altre volte inconcludente

A che punto è la trattativa per Nainggolan? Come il suo innesto potrebbe aiutare concretamente la Spal? 

“Nainggolan ha rilasciato una dichiarazione nella quale ha ammesso un contatto telefonico con De Rossi che gli ha chiesto di dare una mano alla Spal. Lui non si è tirato indietro. Tacopina è molto preso da questa ipotesi ma bisogna vedere il quantum perché nel rescindere il contratto con l’Anversa, Nainggolan ci ha rimesso un milione di euro. Si è parlato anche di un interesse della Salernitana e l’idea di rifare la Serie A potrebbe attirarlo. Non si esclude il fatto che Tacopina possa offrire al giocatore un’ipotesi che vada oltre questa stagione e oltre il campo se necessario, magari qualche incarico di tipo dirigenziale in prospettiva giovanili. Tutto può essere messo nel conto, al momento la trattativa c’è ma non è arrivata a una definizione così come c’è il discorso con Pepito Rossi che da lunedì si allena con la squadra. Tacopina è interessato e De Rossi è favorevole a un suo ritorno ma tutto dipenderà dai medici”.

Quali sono le condizioni di La Mantia? Sarà disponibile per il match dell’Unipol Domus?

“Si pensa di sì, il virus dovrebbe essere passato. Se disponibile dovrebbe partire da titolare anche se, uso il condizionale, su di lui ci sono sempre voci di mercato che potrebbero turbare lui e il club. 

Cosa pensa invece della stagione del Cagliari?

“Al di sotto delle aspettative e del potenziale. Liverani mi ha deluso, Cagliari mi sembrava l’occasione ideale per lui, per fare un altro exploit in una piazza importante. Adesso è arrivato Ranieri, signore in campo e fuori. Il ritardo va colmato. È vero che i playoff sono una storia a parte ma è altrettanto vero che il Cagliari era da primo posto, non da soffrire così con risultati altalenanti e con poca capacità di dare continuità al rendimento e alla classifica”.

Di cosa dovrebbe avere paura la Spal nell’affrontare il Cagliari?

“Della forza del Cagliari che cercherà anche di sfruttare il fattore campo. Devo dire però che con De Rossi la Spal ha vinto più fuori casa. Quando il Cagliari vuole, il Cagliari ottiene. Questo è quello che preoccupa la Spal che, da parte sua, sa agire di contropiede, sa stare in partita, sa essere temibile fuori casa”.

Come verrà impostata la gara dell’Unipol Domus da parte della Spal e che partita si aspetta?

“Non penso che De Rossi cambierà modulo. Mi aspetto un Cagliari che farà la partita e una Spal ad agire di rimessa. 3-5-2 o 3-4-1-2 a seconda di chi si inserisce tra le linee e naturalmente con la curiosità di vedere se la Mantia tornerà titolare”.

Si ringrazia Massimo Boccucci per la disponibilità e la cordialità nell’accettare e svolgere questa intervista.