ESCLUSIVA TC - CICCIO GRAZIANI: "Se si guarda al suo organico, è un peccato che il Cagliari annaspi in fondo alla classifica. Ha tutte le carte in regola per risalire. Per lo scudetto l'Inter è la più forte, ma la Juve è dannatamente concreta"

ESCLUSIVA TC - CICCIO GRAZIANI: "Se si guarda al suo organico, è un peccato che il Cagliari annaspi in fondo alla classifica. Ha tutte le carte in regola per risalire. Per lo scudetto l'Inter è la più forte, ma la Juve è dannatamente concreta"TUTTOmercatoWEB.com
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mercoledì 6 dicembre 2023, 14:25Primo piano
di Matteo Bordiga

Figura iconica e nazional-popolare del calcio italiano, ha vissuto l’acme della sua vita da bomber con le maglie di Torino, Roma e Fiorentina.

Dopo una brillante carriera agonistica, suggellata dal titolo di Campione del mondo conquistato in Spagna nel 1982 con la Nazionale di Enzo Bearzot, si è reinventato istrionico e camaleontico personaggio e opinionista televisivo, attirandosi le simpatie degli appassionati e dei telespettatori.

Francesco Graziani, per tutti “Ciccio”, compirà tra poco settantuno anni. Ma, a fronte dell’età che incede, ha conservato il suo spirito guascone e scanzonato. E, soprattutto, continua a seguire con estrema attenzione le vicende del calcio italiano, mostrando lo stesso coinvolgimento nel commentare la lotta per la conquista dello scudetto e il caravanserraglio delle retrovie tra le squadre che si contendono la permanenza in serie A.

Ciccio, in testa alla classifica si profila una battaglia a due tra Inter e Juventus. Chi vede favoriti tra i nerazzurri e i bianconeri?

“Oggi come oggi l’Inter è la squadra più forte. Ma la Juve, zitta zitta, è lì: lotta, sgomita, tiene costantemente il fiato sul collo dei meneghini. I bianconeri ottengono i tre punti in modo diverso rispetto ai rivali: giocano meno bene, costruiscono molto meno ma, in compenso, concretizzano tantissimo. Ogni tre occasioni segnano un gol. Certo, ora a gennaio la società dovrà buttarsi sul mercato: ad Allegri servono rinforzi, specie in mezzo al campo. Intanto però sono lì, a combattere con l’Inter punto su punto.

Il tecnico livornese, a inizio campionato, ha detto coscienziosamente che la Juventus avrebbe lottato per un posto in Champions League, perché secondo lui sulla carta c’erano squadre chiaramente superiori. Ora questa previsione è sconfessata dai risultati, perché i bianconeri si stanno dimostrando superiori a molte altre contendenti. Vedremo cosa succederà a gennaio, ma io dico che è meglio non concedere opportunità agli uomini di Allegri, che ne approfitterebbero immediatamente.”

Facciamo il punto sulla lotta per i primi quattro posti, che assicurano l’accesso alla Champions League. Inter e Juventus a parte, vede favorite Napoli e Milan o secondo lei vanno tenute in grande considerazione anche le due romane?

“Io credo che dalla Roma in giù ci siano ancora diverse formazioni che potrebbero dire la loro. Come la stessa Atalanta, nonostante la bruciante sconfitta subita contro il Torino. Siamo appena a un terzo del campionato: i punti in palio sono tantissimi da qui a maggio. Tra l’altro, domenica sera si affronteranno Roma e Fiorentina: se i giallorossi dovessero prevalere, staccherebbero di qualche punto le altre pretendenti. Ma aspetterei anche di vedere cosa faranno il Bologna e la Lazio: i biancocelesti, nonostante siano ritenuti in crisi, ultimamente hanno rialzato la testa. Potenzialmente sono in grado di scalare diverse posizioni.”

Chiudiamo con la bagarre in zona retrocessione: un’ammucchiata che coinvolge tante squadre. Quante chance attribuisce al Cagliari di Claudio Ranieri, che dopo aver riscattato il negativo avvio di stagione nelle ultime tre gare ha centrato solo un punto?

“Secondo me, se guardiamo i nomi che compongono il suo organico, è un peccato che il Cagliari si trovi invischiato nei bassifondi della classifica. Vedo coinvolte nella mischia praticamente tutte le formazioni della parte destra della graduatoria dal Lecce in giù. Per adesso lascio fuori il Frosinone. Anche Udinese, Sassuolo e Genoa sono tutte lì. Per cui può ancora succedere qualsiasi cosa: ci sarà da lottare, per tutti, con le unghie e con i denti.

Come dicevo, tra le indiziate alla retrocessione il Cagliari mi sembra una delle squadre più attrezzate dal punto di vista tecnico. Se dovesse riuscire a trovare un po’ più di continuità nei risultati, da qui alla fine del girone d’andata la sua classifica potrebbe diventare molto più rassicurante. Ultimamente ha iniziato anche a giocare meglio, in modo più convincente. E poi ha ritrovato Lapadula: un elemento fondamentale per Ranieri. Credo abbia tutte le carte in regola per centrare la salvezza, che d’altronde era l’obiettivo dichiarato all’inizio della stagione.”