ESCLUSIVA TC - GIANLUIGI LENTINI: "Lotta per la salvezza apertissima: vedo il Lecce leggermente avvantaggiato. Per il Cagliari sarà durissima con l'Atalanta, ma i rossoblù potrebbero strappare un pareggio. Auguro ai sardi di salvarsi"

Futbol bailado, serpentine “sudamericane”, piedi vellutati e fantasia al potere.

Questo (e molto altro) è stato nella sua carriera Gianluigi Lentini: uno di quei giocatori che – nonostante la sua innata discontinuità di rendimento - hanno incarnato la quintessenza del calcio. Centrocampista capace di trasformarsi in seconda punta, per lui il piacere dell’assist era pari a quello del gol. E dire che di reti ne ha segnate tante in carriera, soprattutto con le maglie del Torino (il suo grande amore calcistico), del Milan e dell’Atalanta. Il preziosismo tecnico era la sua cifra distintiva, l’invenzione estemporanea l’espressione del suo talento.

Gianluigi, in questo momento in serie A la battaglia più avvincente la stanno combattendo le squadre che inseguono la salvezza. Chi vede, tra le compagini che lottano per la sopravvivenza, più vicina o più lontana dal traguardo?

“Direi che, Salernitana a parte, tutte le altre formazioni possono ancora tanto centrare la salvezza quanto scivolare in serie B. Il Lecce mi pare leggermente avvantaggiato rispetto alle dirette concorrenti.”

Il Cagliari di Claudio Ranieri affronterà domani l’Atalanta di Gasperini: un osso decisamente duro. Riusciranno i rossoblù a domare i lanciatissimi bergamaschi?

“L’Atalanta attraversa un momento di forma strepitoso. E poi è una squadra collaudata, i cui meccanismi sono oliati da tempo. Quindi per Nandez e compagni il coefficiente di difficoltà è molto alto. Però il Cagliari è una buona compagine, con dei valori importanti: non dico che riuscirà a battere l’Atalanta, ma a mio parere un pareggio potrebbe portarlo a casa. E sarebbe indubbiamente un risultato prezioso.”

Gianluigi, lei ha giocato per anni ad altissimi livelli. A suo avviso è credibile l’ipotesi secondo cui l’Atalanta, impegnata mercoledì scorso in Coppa Italia e attesa giovedì prossimo dalla sfida di Europa League col Liverpool, potrebbe risentire della stanchezza accumulata e/o far rifiatare qualche pedina chiave domani contro il Cagliari?

“Ormai le rose sono molto ampie e gli allenatori hanno la possibilità di scegliere tra tanti giocatori validi e affidabili. Oggi è fondamentale fare turnover, perché il calciatore risente parecchio dei tanti impegni ravvicinati sia dal punto di vista fisico che a livello mentale. Sono quindi certo che Gasperini opererà dei cambi nella gara in terra sarda, per preservare alcuni dei suoi elementi di maggior spessore.”

Che idea si è fatto di questo Cagliari, così in affanno nel girone d’andata e parzialmente “risorto” in quello di ritorno? Alla fine riuscirà ad acciuffare la salvezza?

“Io dico che se la giocherà fino all’ultimo e, al fotofinish, centrerà il suo obiettivo. La squadra può e deve fare quei punti che le servono per mantenere la categoria. E io, tra l’altro, glielo auguro sinceramente: il Cagliari mi è sempre stato molto simpatico.”