ESCLUSIVA TC - NICOLA BERTI: "A Cagliari non c'è stata partita: per l'Inter è sembrata quasi una gara di allenamento. Nerazzurri favoriti per lo scudetto assieme al Napoli. Per la zona Champions vedo bene la Roma"

ESCLUSIVA TC - NICOLA BERTI: "A Cagliari non c'è stata partita: per l'Inter è sembrata quasi una gara di allenamento. Nerazzurri favoriti per lo scudetto assieme al Napoli. Per la zona Champions vedo bene la Roma"TUTTOmercatoWEB.com
sabato 2 settembre 2023, 10:00Primo piano
di Matteo Bordiga

Bandiera interista di lungo corso, inesauribile “tuttocampista” ante litteram dotato di grande corsa, di straordinario dinamismo e di ottimi piedi, Nicola Berti – oltre che un elemento in grado di spostare gli equilibri in campo, dove sembrava avere il dono dell’ubiquità – è sempre stato un personaggio “colorato” e fuori dagli schemi anche lontano dal terreno di gioco. Guascone, irriverente, ironico e a volte spiazzante - ma rigorosamente mai banale - è amato dai tifosi nerazzurri proprio per quel pizzico di sana, consapevole e allegra partigianeria che lo contraddistingue quando parla della sua squadra del cuore.

Berti ha seguito con attenzione le prime giornate di campionato, e si è fatto un’idea ben precisa circa la sua Inter… Anche se, ovviamente, sottolinea che è ancora presto per trarre facili conclusioni.

Nicola, che impressione le hanno fatto le big in questo avvio di campionato?

“L’Inter ha iniziato molto bene, con qualità ed equilibrio. Ha vinto le prime due gare per 2-0, senza subire gol, e credo che abbia operato bene sul mercato, facendo acquisti azzeccati. A mio avviso i nerazzurri e il Napoli sono le due formazioni più attrezzate per vincere lo scudetto. Hanno cambiato tanto e hanno cambiato poco allo stesso tempo. I partenopei hanno ceduto il difensore centrale Kim, ma hanno preso un allenatore, come Garcia, che conosce bene il campionato italiano. E poi quando arriva un nuovo tecnico trovi ulteriori stimoli, dai sempre quel qualcosa in più. E il coach francese può infondere ancora più entusiasmo all’ambiente. Il Napoli è davvero forte e sarà un avversario molto tosto per l’Inter in ottica scudetto.

I nerazzurri finora sono stati decisamente convincenti, ma è ancora molto presto. Qualcosa di più preciso lo dirà la sfida con la Fiorentina e poi, alla ripresa del campionato, il derby contro il Milan. A proposito dei rossoneri: hanno cambiato molto, ma il loro progetto mi sembra interessante. Hanno inserito tanti giovani di talento, vanno seguiti con attenzione.”

In zona Champions potrebbero inserirsi squadre, come ad esempio Atalanta e Fiorentina, che da anni giocano un certo tipo di calcio e ambiscono dichiaratamente ad alzare l’asticella?

“Vedo più attrezzata la Roma, sinceramente. Alla lunga i valori tecnici, ma anche economici, sono destinati a venire fuori. E poi la coppia d’attacco Dybala-Lukaku non è davvero niente male. Inoltre difensivamente c’è una base importante, coltivata negli anni precedenti, sulla quale i giallorossi possono fare affidamento. E non dimentichiamoci il ruolo del pubblico romanista, che è speciale e trascinante. Se dovessero cominciare ad arrivare dei risultati positivi l’ambiente si caricherebbe, si galvanizzerebbe e la squadra ne trarrebbe giovamento. Grazie anche al valore aggiunto del leader Mourinho, che è il numero uno nel portare la gente dalla sua parte.”

Nicola, un suo parere sul rinnovato Cagliari di Claudio Ranieri. Secondo lei contro l’Inter la differenza di valori tecnici era obiettivamente troppo elevata o i rossoblù, tutto sommato, avrebbero potuto fare qualcosa in più per impensierire l’armata di Simone Inzaghi?

“Nelle prime giornate di campionato i valori non sono ancora assestati, e non tutte le squadre sono pronte allo stesso modo. Detto questo, ovviamente non c’è paragone tra Inter e Cagliari. Quella di lunedì scorso all’Unipol Domus poteva anche sembrare una gara di allenamento per i nerazzurri. Lo dico così, eh… La partita l’ho vista, anche se ero all’estero. Certo, nel secondo tempo gli uomini di Ranieri hanno fatto un po’ meglio, creando due o tre situazioni pericolose. Ma a mio avviso non c’è stata partita. Comunque il Cagliari a lungo andare farà bene.”