ESCLUSIVA TC - RICKY ALBERTOSI: "Condivido la scommessa-Pisacane: Fabio conosce bene sia l'ambiente che i singoli giocatori della rosa rossoblù. Rinforzerei il Cagliari con due elementi di esperienza, uno in difesa e l'altro in attacco"

Il grande Enrico “Ricky” Albertosi, storico portiere-saracinesca del Cagliari scudettato, “benedice” la promozione di Fabio Pisacane a tecnico della prima squadra rossoblù. Interpellato da Tuttocagliari.net, Albertosi si dice “fiducioso” sulla possibilità che l’allenatore partenopeo riesca a incidere positivamente sulla stagione dei sardi. E indica con precisione dove e come la società dovrebbe operare sul mercato per rinforzare la rosa.

Ricky, lei cosa ne pensa dell’investitura di Fabio Pisacane? Si tratta di una scelta potenzialmente vincente o, al contrario, la mancanza di esperienza del neo tecnico può rappresentare un pericolo in vista della prossima stagione?

“Io trovo che quella del presidente Giulini sia stata una mossa coraggiosa. D’altra parte Pisacane si trova già perfettamente a suo agio nell’ambiente cagliaritano e, con ogni probabilità, conosce nel dettaglio tutte le caratteristiche tecniche di tutti i componenti della rosa rossoblù. E se ha ottenuto ottimi risultati con la Primavera può fare non bene, ma benissimo anche con la prima squadra.”

Parliamo di mercato. La rosa del Cagliari presenta diversi buchi, accentuati dalle partenze di diversi elementi che hanno avuto un certo peso specifico nel recente passato. Come e dove dovrà intervenire il nuovo direttore sportivo Angelozzi per colmare queste lacune?

“Il Cagliari va assolutamente rinforzato sia dietro che davanti. Anche se a mio avviso la priorità assoluta è quella di sistemare la difesa. In attacco la squadra isolana, per quanto gli elementi del reparto offensivo siano di fatto contati, di riffa o di raffa il gol lo trova quasi sempre. Soprattutto quando gioca in casa. L’ideale sarebbe prendere innanzitutto un buon centrale difensivo, e poi una punta tecnica e prolifica. Considerando che Pisacane si porterà dietro qualche giovane dalla Primavera, sul mercato opterei per l’ingaggio di profili esperti e navigati. Specialmente nei ruoli più delicati.”