ESCLUSIVA TC - STEFANO AMBU: "Il Cagliari, dopo aver speso 30 milioni, prima di acquistare giocatori deve necessariamente vendere. Il maggiore indiziato a lasciare la Sardegna? Zortea: il costo del suo cartellino è quello più abbordabile"

Il giornalista dell’ANSA e de La Nuova Sardegna Stefano Ambu, interpellato da Tuttocagliari.net, fa il punto sul mercato del Cagliari proprio nel giorno in cui, col raduno di Assemini, inizia ufficialmente la nuova stagione della compagine rossoblù.
Stefano, attorno al Cagliari in questi giorni circolano tantissimi nomi, per lo più di centrocampisti e attaccanti. Ci sono affari realmente vicini alla conclusione?
“Sul piatto ci sono un gran numero di idee e tanti profili valutati, che però allo stato attuale rimangono poco più che semplici sondaggi. Anche perché il mercato in entrata è inevitabilmente bloccato per via delle spese sostenute per riscattare Adopo, Piccoli e Caprile. E anche per pagare Gianluca Gaetano. Proprio per questo motivo la società sarda si sta concentrando principalmente su giocatori svincolati da acquisire a parametro zero e su eventuali grandi occasioni di mercato. Insomma, affinché vengano conclusi significativi affari in entrata dovranno prima necessariamente essere definite alcune cessioni.”
E a suo avviso in questo momento chi è il maggior indiziato a lasciare la Sardegna?
“Secondo me il primo della lista potrebbe essere Nadir Zortea, perché è l’unico giocatore che ha un costo relativamente abbordabile per le compagini di medio-alta classifica come Bologna, Fiorentina e così via. Il suo cartellino oscilla tra i 7 e i 10 milioni: in particolare la Fiorentina potrebbe essere tentata dall’idea di consegnare al tecnico che si siederà sulla panchina viola un’alternativa a Dodò. Fermo restando che il brasiliano e Zortea teoricamente potrebbero anche giocare insieme.
Dopo Zortea un altro indiziato potrebbe essere Obert, valutato attorno ai 6-7 milioni. Sto parlando di calciatori che, nonostante abbiano disputato dei buoni campionati, possono essere considerati in qualche modo sacrificabili perché sostituibili: mentre rinunciare al centravanti Piccoli comporterebbe automaticamente un reinvestimento di un certo tipo, un elemento di fascia destra o sinistra sarebbe un po’ più facilmente rimpiazzabile. Pensiamo a Cancellieri: lui di certo non verrà ingaggiato se prima non sarà stato ceduto Zortea. In ogni caso la priorità di Giulini e Angelozzi, ora come ora, è quella di rimpolpare il centrocampo: in quel reparto non ci sono più Makoumbou, Viola e, soprattutto, Augello. Stiamo parlando, in quest’ultimo caso, di un laterale che ha garantito sette assist e prestazioni quasi sempre di alto livello.
Tutti questi ragionamenti, come dicevo prima, poggiano su una base imprescindibile, e cioè che il Cagliari ha già speso ben 30 milioni: tanti soldi, per un club come quello isolano. Quindi il fatto che ora si cerchi di risparmiare è, dopotutto, piuttosto fisiologico.”