UN MIRTO CON... JOLANDA DE RIENZO: "Il Cagliari con la Fiorentina avrebbe meritato di vincere. I sardi mi hanno convinta sia sul campo che sul mercato: sono arrivati giocatori importanti. Sabato il Napoli riproporrà il 4-1-4-1 di Reggio Emilia"

La giornalista Jolanda De Rienzo, molto vicina alle vicende di casa Napoli, ai microfoni di Tuttocagliari.net introduce il match previsto per sabato prossimo allo stadio “Maradona” tra i partenopei e il Cagliari.

Jolanda, col Sassuolo si è visto un ottimo Napoli, forse più concreto e pratico che spettacolare. Che avversario deve attendersi sabato sera il Cagliari, che sbarcherà in un “Maradona” ancora una volta sold-out?

“Vedremo un Napoli simile a quello sceso in campo col Sassuolo. Vista l’emergenza in attacco Antonio Conte riproporrà il 4-1-4-1, che a Reggio Emilia è andato molto bene grazie alla classe cristallina dei centrocampisti: primo fra tutti, naturalmente, il neoacquisto Kevin De Bruyne. Tra l’altro, stante la conferma di Lucca come prima punta in assenza di Lukaku, in panchina ci sarà Ambrosino, che in estate era stato accostato a più riprese proprio al Cagliari. Il DS dei sardi Guido Angelozzi infatti lo conosce benissimo, avendolo avuto a Frosinone. Come dicevo l’attacco partenopeo è ridotto ai minimi termini: è vero che potrebbe arrivare Hojlund, ma il calciomercato ci insegna che finché non vengono firmati i contratti nessun affare può essere dato per certo.”

Il Cagliari con la Fiorentina ha fatto intravedere delle buone cose, sai dal punto di vista tecnico che sotto il profilo tattico. Cosa devono fare i rossoblù per mettere il bastone tra le ruote a questo Napoli?

“Secondo me dovranno proseguire sulla falsariga di quello che hanno mostrato domenica scorsa. La gara contro i viola l’ho seguita: Kean e compagni non hanno avuto grandi occasioni, anzi è stato prevalentemente il Cagliari a spingere alla ricerca della vittoria. Ho visto molto bene Michael Folorunsho e, soprattutto, Gianluca Gaetano, che col suo ingresso ha sparigliato le carte del match. Insomma, quella rossoblù mi sembra una compagine arrembante e, soprattutto, ben allenata. Anzi, credo che l’1-1 finale con la Fiorentina non renda merito allo sforzo profuso dagli uomini di Pisacane.”

Nel lungo periodo in che posizione di classifica crede che il nuovo Cagliari si possa collocare? Ci sono le premesse per vivere, finalmente, un campionato spensierato e gratificante?

“Come dicevo prima il risultato di parità maturato all’Unipol Domus contro i toscani è bugiardo, perché gli isolani avrebbero meritato qualcosa in più. Mi hanno convinta sia sul campo che sul mercato: hanno messo a segno dei colpi importanti. Tra l’altro Bonato prima e Angelozzi poi hanno pescato parecchi elementi proprio dal Napoli, a partire dal portiere Caprile. E io stimo molto anche mister Pisacane. Circa gli obiettivi da raggiungere, la domanda va girata alla società sarda. Ma credo che il Cagliari abbia il vantaggio di poter ragionare partita per partita, forte della freschezza e dell’intraprendenza del suo calcio.”