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Guglielmo Coppola: "Il Cagliari gioca bene, anche se manca ancora qualche dettaglio per fare il salto di qualità: noto ad esempio che spesso, dopo una buona giocata, i rossoblù sbagliano l'ultimo passaggio. Col Milan servirà una gara giudiziosa"

Guglielmo Coppola: "Il Cagliari gioca bene, anche se manca ancora qualche dettaglio per fare il salto di qualità: noto ad esempio che spesso, dopo una buona giocata, i rossoblù sbagliano l'ultimo passaggio. Col Milan servirà una gara giudiziosa"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca
Oggi alle 21:23Primo piano
di Matteo Bordiga

L’ex attaccante del Cagliari Guglielmo Coppola, intervistato da Tuttocagliari.net, esamina il girone d’andata disputato da Deiola e compagni, ai quali a suo giudizio “va attribuito un voto molto positivo. Promuovo anche la società e i dirigenti per le scelte effettuate in estate”.

Guglielmo, la vittoria col Torino potrebbe rappresentare la svolta della stagione rossoblù. Secondo lei che considerazioni generali si possono fare sul girone d’andata vissuto dal Cagliari e, realisticamente, dove può arrivare questa squadra a fine campionato?

“Direi che i sardi stanno complessivamente facendo un buon campionato, guidati da un allenatore nuovo e soprattutto molto giovane. Inoltre stanno offrendo un discreto spettacolo sul piano tecnico ed estetico, e in organico non manca qualche prospetto particolarmente interessante. Chi viene dalla serie B si sta ben disimpegnando: penso a Borrelli, che vedo già molto migliorato rispetto a inizio stagione. Non dimentichiamoci, comunque, che siamo appena alla fine del girone d’andata. Il girone di ritorno sarà terribilmente complicato. Anche se oggi è stata portata a casa una vittoria bella e meritata, grazie al gol straordinario di un ragazzo come Kiliçsoy che - lo dicono in molti - ha enormi potenzialità e margini di miglioramento. Per giunta contro il Toro mancavano parecchi elementi.

Insomma, è stata costruita una squadra discreta che sta ben figurando, anche se ora come ora è il caso di concentrarsi unicamente sulla salvezza. A me piace ragionare in modo pragmatico e concreto. Anche perché coi granata ho visto alcune ottime giocate non finalizzate al meglio: svariate volte è stato sbagliato l’ultimo passaggio. È evidente che manca qualche dettaglio per fare il salto di qualità: c’è ancora qualcosa da limare. Ma io, in linea generale, darei al Cagliari un voto molto positivo. Menzione di merito inoltre al presidente, che in estate ha avuto il coraggio di fare scelte ardite e non scontate. E un bravo anche ad Angelozzi, uomo d’esperienza che ha ben operato sul mercato.”

Proiettiamoci al prossimo impegno di Deiola e compagni: una sfida prestigiosa e stimolante, in programma il 2 gennaio all’Unipol Domus. L’avversario sarà il Milan di Massimiliano Allegri, quest’anno particolarmente balbettante proprio contro le cosiddette “medio-piccole”…

“Al Cagliari servirà una gara molto giudiziosa. È vero che il Milan quest’anno è un po’ altalenante, ma può contare su alcuni top player e su delle individualità importanti in grado di trovare la giocata risolutiva in ogni momento. E questo Pisacane lo sa bene: il mister proverà a giocare come fa sempre, ma ci sarà da stare estremamente attenti. Molto dipenderà dai giocatori che il Milan avrà a disposizione: ad esempio, forse Leao non sarà della partita. I rossoblù dovranno giocare a testa alta, avendo dalla loro parte il sostegno del pubblico, ma con prudenza. Prenderei come riferimento la gara disputata contro la Roma, che però quando ha affrontato il Cagliari viveva un momento non troppo brillante. Insomma, ora nell’ambiente isolano c’è grande entusiasmo… Bisogna tuttavia ricordarsi di avere battuto il Torino, non un top club. E il Toro è un’altra compagine che ha i suoi problemi: Marco Baroni, che conosco bene, mi sembra piuttosto in difficoltà. Speriamo che Petrachi gli regali qualche rinforzo di spessore a gennaio.”