L'Arena - Contini: "Legnago, scelta migliore. Chiesa la mia ispirazione. Conti e Agostini i miei grandi sostegni"

L'Arena - Contini: "Legnago, scelta migliore. Chiesa la mia ispirazione. Conti e Agostini i miei grandi sostegni"
venerdì 24 settembre 2021, 08:30Primo piano
di Redazione TuttoCagliari

Autore del gol contro la Virtus Verona, Gianluca Contini, attaccante del Legnago, si è confessato al quotidiano L'Arena. Ecco le parole del talento di proprietà del Cagliari: "Mi voleva tutta la Lega Pro? Anche per il Cagliari - spiega il giovane bomber -, è stata la scelta migliore, la decisione è stata insieme alla mia società di appartenenza. Ho trovato un ambiente sereno e molto sano. In più il Legnago ha dimostrato più di tutti di volermi. Il più determinato. A quel punto accettare è stata solo la logica conseguenza. Quanto vale il gol alla Virtus? Vale un punto per la nostra classifica, vale molto anche per me. Nei professionisti è tutto più complicato, sono contento di aver rotto il ghiaccio. Devo migliorare ancora molto. E lavorare tanto. Quel che sto facendo giorno dopo giorno".

Sul suo partner ideale: "Essendo io un brevilineo meglio avere vicino la classica prima punta di stazza bravo nelle sponde e nelle spizzate. Uno alla Pavoletti, con cui ho avuto la fortuna di allenarmi a Cagliari con Di Francesco prima e Semplici poi".

Sui suoi punti di riferimento al Cagliari: "Nainggolan aveva sempre una parola di incitamento per noi giovani, oltre allo stesso Pavoletti. Anche se i grandi sostegni miei in questi anni sono stati Daniele Conti e Alessandro Agostini. Il suggerimento principale che mi dava Agostini alla Primavera? Con lui sono sempre in contatto, ci sentiamo spesso. Al di là dei classici suggerimenti di campo mi ha soprattutto raccomandato di fare sempre le cose correttamente fuori. Quindi una vita sana e curare sempre ogni minimo particolare. Agostini mi ha sempre aiutato tanto. E sarà importante anche per la mia crescita futura".

Sul suo attuale allenatore: "I consigli di Colella? Il mister è bravo, magari un po’ chiuso ma ci sta. Va benissimo. Sono io a dover capire il più in fretta possibile che sono adesso in un calcio diverso in cui la soluzione giusta devi trovartela più che altro da solo".

Sul suo modello: "Il campione a cui si ispira? Mi piace molto Federico Chiesa. Mi piace stare in area, ma per le caratteristiche che ho non mi dispiacerebbe nemmeno partire da lontano. Magari defilato sulla fascia. Naturalmente vado dove è meglio per il bene comune"