LIVE TC - Bonato: “Il nostro obiettivo sono i playoff”

Il ds del Cagliari Bonato parlerà tra pochi minuti in conferenza stampa ad Asseminello. Segui con noi la diretta testuale!

"Nelle ultime gare abbiamo subito tanti episodi. Anche contro la Spal ci sono stati episodi sfavorevoli e questo condiziona anche le prestazioni sul campo. A Modena si sono sommati episodi anomali e dubbi, a partire dall'espulsione di Rog. La doppia ammonizione fantasma di Zappa ci ha spinto a fare ricorso per capire se c'è la possibilità di rigiocare questa gara in condizioni normali e senza penalizzazione. Vogliamo ringraziare Rocchi, Gava e Gervasoni perché sono stati sensibili nel dopo gara. Questo è un caso che potrebbe fare scuola. L'allargamento di questi episodi nel protocollo Var possono essere utili. Abbiamo il desiderio di ripetere questa gara e ci rimettiamo nelle mani del giudice. Ringrazio anche i ragazzi per l'atteggiamento, nonostante gli episodi subiti".

Sul mercato "Abbiamo cercato di interpretarlo secondo la volontà di crescere nel tempo. Volevamo cercare un esterno di gamba che potesse giocare a piede invertito. Per questo abbiamo preso Azzi. A centrocampo il recupero di Rog e Mancosu, oltre alla conferma di Kourfalidis e il recupero di Deiola, ci ha portato a rimanere come eravamo perché con tutti gli uomini a disposizione potremo soddisfare le esigenze che si presenteranno. In attacco ci siamo indirizzati su Prelec che ha caratteristiche simili a Pavoletti e che potesse essere di nostra proprietà. In difesa abbiamo cercato un profilo con determinati obiettivi, ma ci siamo scontrati con la mancanza di volontà di scendere di categoria di certi profili e con il mister abbiamo valutato che era meglio rimanere così. Per il futuro abbiamo puntato su Travaglini e abbiamo inserito due profili come Sulev e Frankie. Ringrazio la proprietà per il supporto economico e morale e abbiamo lavorato in totale sintonia con il mister. Abbiamo una buona rosa che non ha dimostrato ancora il proprio valore. Ranieri non ha ancora potuto fare neanche un allenamento con tutta la rosa disponibile. Quando tutti saranno disponibili, la rosa aumenterà il livello degli allenamenti. Noi come società abbiamo fatto giocare con continuità 3 giovani come Luvumbo, Kourfalidis e Obert, quindi abbiamo lavorato bene come settore giovanile".

"Il nostro obiettivo deve essere arrivare ai playoff nel pieno delle nostre forze e giocarci la possibilità di andare in A. E' un campionato equilibrato e ogni gara ci porta difficoltà, ma è importante creare il gruppo e la mentalità per diventare squadra ed essere competitivi nel lungo periodo, senza fretta. La fretta è una cattiva compagna. La volontà è costruire per avere un buon futuro nel lungo-medio periodo. Dobbiamo arrivare ai playoff".

Sugli infortuni: "Siamo stati colpiti da infortuni di diversa natura. Restano da valutare le condizioni di Nandez e Deiola che speriamo di avere a disposizione a marzo. Pavoletti va seguito giorno dopo giorno per capire quando potrà lavorare con il gruppo. Viola speriamo di recuperarlo già la prossima settimana".

"C'è stata sensibilità da parte degli organi arbitrali che hanno rilevato gli errori dell'arbitro e sicuramente si sono scusati e sono amareggiati per quanto successo. Speriamo di poter rigiocare la gara in condizioni normali. Anche l'arbitro ha ammesso l'errore con grande onestà". 

Su Nainggolan: "Conosciamo tutti il suo valore, il ragionamento nasce dal voler costruire qualcosa per il futuro, quindi si cercava di tenere gli spazi per la crescita e il recupero di altri calciatori. Fa parte della società tutelare e valorizzare il patrimonio che si ha nelle disponibilità. In questo momento abbiamo deciso di proseguire con i ragazzi che abbiamo in organico".

Ancora sull'arbitro: "E' venuto a spiegare la dinamica dell'episodio di Rog, sottolineando che con il senno di poi poteva aver commesso un errore".

Ancora sul mercato e sui ripensamenti di alcuni profili: "Nel momento in cui si parla, la fiducia che vada a buon fine c'è. Essendo tutti stranieri, forse hanno vissuto il declassamento dalla A alla B in maniera sbagliata." 

Su Prelec: "Prelec era già stato in Italia con la Samp quando Ranieri era a Genova ed era un ragazzo che avevamo impresso nella nostra area scouting. Si è creata la possibilità di prenderlo e la abbiamo colta al volo".

Sul mancato arrivo del regista e sul post ricorso: "Per quanto riguarda il mercato ci siamo confrontati costantemente con il mister e sicuramente la soluzione fosse quella di Radovanovic che ha fatto vari ruoli nella sua carriera, ma le valutazioni sul centrocampo le ho spiegate prima e lavoreremo con i ragazzi che abbiamo in organico. Per quanto riguarda il ricorso, penso che sia giusto concentrarci sul Benevento che è una partita difficile perché il cambio di allenatore porta nuove motivazioni. Noi vogliamo riprendere la striscia positiva e ripartire dall'incidente di percorso di Modena. Dobbiamo sopperire i problemi di organico con l'impegno e la buona volontà".

Sugli obiettivi e sul rendimento in trasferta: "Se avessimo l'organico a pieno regime potremo puntare più in alto. Dobbiamo comunque essere aperti ai sogni e tentare la scalata, pur essendo realisti. Con equilibrio e responsabilità dico che il nostro obiettivo deve essere di arrivare ai playoff".

Sul portiere nel mercato di gennaio: "Con il mister e con Bressan abbiamo ritenuto che anche Lolic desse grandi garanzie, non abbiamo mai sondato nessun portiere".

Su chi non ha trovato mercato: "Chi è rimasto lo ha fatto volentieri. Non ci sono problemi di ragazzi rimasti per mancanza di trattative. Tutti vogliono dimostrare il proprio valore, facendo bene nel girono di ritorno e mostrando il vero valore della squadra. Per Pereiro era necessario giocare con continuità per trovare ritmo. Carboni avrebbe avuto poco spazio, avendo preso Azzi e con l'Inter abbiamo pensato fosse meglio cercare una soluzione diversa per lui".

Sui giovani: "Noi sappiamo che nel settore giovanili ci sono profili interessanti, come quello di Carboni. La cosa fondamentale è metterli nelle condizioni ideali di potersi esprimere senza bruciarli. Stiamo lavorando per creare un gruppo solido di base dove inserire questi ragazzino che dimostrano di meritare spazio. Siamo gli unici in B che hanno tanti giovani che hanno esordito in prima squadra".

ORE 13:04 - TERMINA LA CONFERENZA STAMPA