Videolina Sport - Viola: “Il mister è un grande motivatore. Non vedo l’ora di dare il mio contributo in campo”

Videolina Sport - Viola: “Il mister è un grande motivatore. Non vedo l’ora di dare il mio contributo in campo”TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Luca Di Leonardo
domenica 26 marzo 2023, 22:00Primo piano
di Paola Pascalis

Nicolas Viola, ospite di Videolina Sport, ha parlato così del Cagliari e di Claudio Ranieri: "Sono veramente felice di poter tornare e dare una mano alla squadra. Quella di Reggio Calabria è stata una trasferta dove il mister mi ha portato e lo ringrazio pubblicamente perché Reggio Calabria è stata parte della mia vita e quindi sono molto contento di aver dato un contributo, almeno in parte, e essere lì con loro per celebrare questa vittoria che serviva per il morale e la positività della squadra in questo frangente. Penso che la Serie B è un campionato in cui si vive sulle ali dell'entusiasmo, anche se è importante che la squadra viva in equilibrio costante. Noi abbiamo fatto su e giù, ma nell'ultimo periodo abbiamo ritrovato un equilibrio che mancava da parecchio, quindi penso che la squadra adesso abbia trovato un'identità. La forma fisica è arrivata nel momento giusto".

Lo spirito di squadra: "Le ultime due vittorie hanno fatto vedere le potenzialità di questa squadra. Noi viviamo di partita in partita, abbiamo preparato bene quella contro la Reggina che aveva voglia di dimostrare e ci abbiamo messo qualcosa di veramente importante. Adesso stiamo preparando nel migliore dei modi la prossima partita e quella farà vedere cosa noi siamo realmente. Non vedo l'ora di giocarla, siamo pronti per giocarci questa partita nel mgiliore dei modi. Il SudTirol merita rispetto. All'andata noi abbiamo fatto una grandissima partita che meritavamo di vincere e oggi sono curioso di vedere in che condizione siamo a livello fisico, morale e mentale: sono sicuro che avremo tanto da dire. Credo nei miei compagni, credo nel mister e nella società e sono fiducioso nel futuro".

Sulle parole di Ranieri nei suoi confronti: "E' un attestato di stima importante e ringrazio il mister per questo. Ci tengo a precisare che io sono così veramente e dalla settimana prossima spero di riuscire a trasmettere in campo quello che trasmetto anche fuori. Sono venuto qui con tantissime aspettative ed emozioni e vorrei trasmetterle in campo. La qualità più grande del mister è di avere un equilibrio che io non ho mai visto a nessuno nel mondo del calcio. Questa è una forza che il mister ci dà e ci fa stare sereni, sia a chi gioca, sia a chi sta fuori e su questo lui è un fenomeno. Ranieri è un motivatore in campo e anche fuori".

Sulla Serie B: "Dobbiamo concentrarsi sempre su noi stessi, il nostro campionato lo facciamo noi, concentrati sul prossimo allenamento, conta come ci prepariamo a questa partita. Il mister ci ha insegnato a concentrarci sul presente che è la cosa più importante. Playoff o promozione diretta? Noi faremo il massimo per vincerle tutte, poi quello che succederà lo scopriremo strada facendo e se dovessero arrivare i playoff ci arriveremo nel modo giusto. Io credo in entrambe le possibilità".

Il contatto con i tifosi: "Siamo stati con le scuole calcio, con i bambini ed è stato bello perché noi siamo stati ragazzini e quando qualche calciatore scambiava qualche parola con noi era un'emozione straordinaria. Queste esperienze legano l'ambiente alla squadra ed è molto bello. Io quando vedo ragazzini che credono in quello che fanno mi emoziono, per cui sono felice di affrontare queste trasferte". 

Sui suoi studi: "Ho studiato soprattutto per i miei figli, per diventare un padre che sbaglia il meno possibile. Questo mi ha aiutato a rapportarmi con le persone, anche nello spogliatoio. Non sono uno che guarda al passato, sono uno che guarda al presente: ma il passato ti fa migliorare attraverso l'esperienza. Credo nella crescita costante. Ho studiato molto Freud e l'ho fatto per migliorare la mia persona. Ho un buon rapporto con tutti i miei compagni, vado d'accordo con tutti. Cagliari ha vissuto un'esperienza traumatica come la retrocessione che ha portato un ambiente un po' pesante e ho trovato compagni desiderosi di cambiare la situazione, per cui li ringrazio".

Sui compagni: "I miei studi mi aiutano nel percorso calcistico. Io ringrazio le persone che ho davanti, a partire dai compagni, dal mister e dall'allenatore che mi hanno permesso di vivere questa esperienza che da ora in avanti sarà ancora più meravigliosa".

I tatuaggi: "All'inizio parlavo poco e quindi cercavo di esprimermi con i tatuaggi. Era un modo per far vedere quello che pensavo e trasmettere i miei pensieri attraverso l'arte. Mi hanno aiutato a esprimermi in modo più concreto, sono fiero dei miei tatuaggi. Ne ho fatti alcuni in viso e forse non rappresentano la mia persona, ma a me piace il contrasto dell'impressione che trasmettono. Mi rilasso con l'arte e mi rigenero." 

Sulla pausa: "Veniamo da 2 vittorie consecutive e abbiamo segnato 8 reti, cosa mai successa prima in questa stagione. Questa pausa ci fa riflettere su cosa possiamo dare da qui in avanti. Ben venga questa pausa per capire quello che sarà dopo. Ci sono tanti giocatori come Rog e Pavoletti che stanno rientrando e di cui abbiamo bisogno".