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Vittorio Pusceddu: "Cosa possiamo rimproverare a Pisacane? In fondo ha ottenuto nove punti in otto gare. Ecco, magari talvolta si potrebbe osare di più, schierando le due punte: io non rinuncerei mai a Sebastiano Esposito a cuor leggero"

Vittorio Pusceddu: "Cosa possiamo rimproverare a Pisacane? In fondo ha ottenuto nove punti in otto gare. Ecco, magari talvolta si potrebbe osare di più, schierando le due punte: io non rinuncerei mai a Sebastiano Esposito a cuor leggero"TUTTOmercatoWEB.com
Ieri alle 18:08Primo piano
di Matteo Bordiga

L’ex terzino sinistro del Cagliari Vittorio Pusceddu, interpellato da Tuttocagliari.net, esprime il suo parere sulla prestazione, in verità non troppo convincente, offerta dai rossoblù di Fabio Pisacane al Bentegodi contro il Verona.

Vittorio, che gara è stata quella tra Hellas e Cagliari? Come la possiamo rileggere a mente fredda?

“Il risultato è stato positivo, considerando come si era messa la partita e alla luce delle tre super parate sfoderate da Caprile. Per quel che riguarda la prestazione, direi che ci sono state parecchie ombre. Il mister sta cambiando spesso formazione, ma devo anche sottolineare il fatto che domenica in campo c’erano ben nove italiani e, per giunta, l’età media della squadra era molto bassa. Stanno accumulando minuti ed esperienza calciatori come Palestra, Felici, Idrissi: tutta gente giovane e talentuosa che sta crescendo a vista d’occhio. In più nella nostra rosa abbiamo un paio di nazionali Under 21 e un portiere che presto potrebbe essere convocato da Rino Gattuso in Nazionale maggiore.

Credo che Pisacane, come è fisiologico che sia, debba ancora maturare un po’ di esperienza in serie A. Però cosa gli vogliamo dire? Ha raccolto nove punti, avendo già affrontato squadre importanti come Inter e Napoli senza peraltro sfigurare. Insomma, le sensazioni fin qui sono state tutto sommato buone. Con le nostre parigrado abbiamo sempre vinto o pareggiato, mentre negli anni passati gli scontri diretti erano stati il nostro tallone d’Achille. Insomma, non possiamo lamentarci più di tanto, anche se abbiamo mostrato qualche lacuna di troppo soprattutto in fase difensiva.”

Una considerazione di carattere tattico: quando il Cagliari gioca coi cinque difensori fatica tantissimo a costruire gioco e, in più, va quasi sempre in svantaggio. Non sarebbe il caso di iniziare ad “osare”, ovvero di varare una formazione più spregiudicata togliendo un uomo alla fase difensiva e aggiungendone uno alla fase offensiva? Quando Pisacane ha proposto il 4-3-2-1, ad esempio, la squadra si è espressa in modo molto più brillante.

“Pisacane ha preparato la partita di Verona cercando innanzitutto di non perderla, come spesso si fa in occasione degli scontri diretti. Il mister ha studiato con attenzione le caratteristiche degli avversari e vi si è adattato. Va sottolineato che noi possiamo giudicare solo parzialmente le sue scelte, perché non abbiamo il polso della situazione: lui vede i suoi giocatori in allenamento e decide chi schierare anche in base al loro stato di forma psico-fisica. Detto ciò, a mio parere in questo momento il modulo più equilibrato potrebbe essere un 4-4-2, con l’impiego di esterni di corsa e di gamba come Idrissi, Palestra o Felici. In alternativa si potrebbe optare per un 3-5-2, sempre per sfruttare al massimo le corsie laterali.

Come dicevo prima i risultati stanno arrivando, e a tratti abbiamo anche ammirato un calcio piuttosto spumeggiante. Pertanto io sono fiducioso in vista delle prossime partite. Ecco, forse in effetti un po’ più di spregiudicatezza dalla cintola in su non farebbe male. Almeno in certe gare schiererei le due punte. A tal riguardo, credo che a un elemento come Sebastiano Esposito non si dovrebbe rinunciare a cuor leggero. Chi invece vedo in difficoltà, forse perché talvolta impiegato fuori ruolo, è Folorunsho: mi sembra sinceramente un po’ avulso dal gioco della squadra.”